Una storia senza fine la vicenda riguardante il monumento di Via San Donato, nel comune di Buonabitacolo, dedicato a Massimo Casalnuovo, il giovane deceduto nei pressi di un posto di blocco dei Carabinieri il 20 Agosto 2011.
Nella tarda mattinata di oggi, è stato nuovamente rimosso il monumento dell’artista Arturo Ianniello donato lo scorso 20 Agosto in occasione della serata commemorativa.
Ancora estranee le motivazioni. Il monumento fu rimosso, insieme alla targa commemorativa, una prima volta il 1° ottobre 2015 poiché senza autorizzazione e, nei giorni successivi, fu ricollocato nuovamente senza, però, la targa.
Il 7 febbraio il monumento è stato posto sotto sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Lagonegro.
Sulla vicenda sono indagati il padre del giovane Casalnuovo, il sindaco Elia Rinaldi e 2 amministratori. La Procura della Repubblica di Lagonegro, relativamente alla installazione dell’opera, ha ravvisato vari reati tra cui quello di averla realizzata senza autorizzazione in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e di aver eseguito le opere descritte senza previa autorizzazione di un progetto e senza la direzione di un professionista” ed “eseguito lavori in una zona sismica senza notificare all’ufficio regionale”, nonché di “aver occupato arbitrariamente il suolo pubblico del Comune di Buonabitacolo”.
– Claudia Monaco –
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