Sono stati pubblicati i dati relativi alla gestione dei rifiuti e alla raccolta differenziata del 2018 e, per la prima volta dopo diversi anni, al Comune di Buonabitacolo (che gestisce direttamente i rifiuti solidi urbani) si nota un considerevole abbattimento della quota dei rifiuti indifferenziati, passando da 239,890 tonnellate del 2017 a 125,290 tonnellate del 2018.
Il sindaco Giancarlo Guercio e il consigliere con delega all’Ambiente, Nicola Galatro, fanno al riguardo alcune considerazioni entrando nel merito di alcuni fattori che hanno determinato questi risultati. “La notizia interessante – affermano – è che l’abbattimento della quota indifferenziata si ripercuote positivamente in termini economici sul bilancio familiare degli utenti: è noto infatti che la gestione dei rifiuti funziona ‘a compensazione’, nel senso che il costo della gestione dei rifiuti è totalmente a carico dell’utente finale e che l’importo del costo di gestione è interamente ripartito tra gli utenti. L’ottimo risultato ottenuto va inteso come risparmio per il cittadino. Se dalle 239 tonnellate di rifiuti indifferenziati del 2017 si otteneva un costo totale di circa 43.000 euro, le 125 tonnellate del 2018 costano circa 22.500 euro, con un risparmio per la sola voce dei rifiuti indifferenziati di circa 20.500 euro“.
Dal momento che il Comune ha gestito direttamente il ciclo dei rifiuti (impiegando operatori e mezzi propri), per la prima volta si è ottenuto un ulteriore risparmio sulla spesa generale di raccolta e smaltimento. Altro dato interessante deriva dal recupero economico del conferimento del multimateriale e di carta e cartone: detenendo le deleghe nei confronti dei relativi consorzi del riciclo (COMIECO, COREPLA, COREVE, CONAI) è stato trasformato in risorsa ciò che fino all’anno scorso rappresentava un mero costo recupernado circa 6.000 euro dal conferimento diretto del multimateriale e circa 3.000 euro dal conferimento di carta e cartone.
“E’ opportuno segnalare – continuano Guercio e Galatro – l’iniziativa adottata durante l’ultimo Consiglio comunale di detrarre del 20% la quota variabile della bolletta relativa allo smaltimento dell’umido nel caso in cui l’utente non lo conferisca al ciclo di raccolta comunale dimostrando di gestirlo individualmente e correttamente o tramite compostiera domestica o come alimenti per animali da cortile. È bene evidenziare che questi risultati, chiaramente positivi, sono da attribuire a diversi fattori, tra cui l’organizzazione del servizio, gestita diversamente a partire da ottobre 2017 che vede l’impiego di personale e mezzi propri e l’ottimizzazione della raccolta e del trasporto dei rifiuti; ma, ancora, l’apertura dell’isola ecologica ha permesso il trasferimento di rifiuti anche ingombranti, in precedenza abbandonati in maniera indisciplinata con relativi e ingenti danni all’ambiente; il conferimento diretto nel centro di raccolta dove i rifiuti sono smistati e indirizzati verso il corretto percorso del riciclo ha prodotto un considerevole abbattimento di rifiuti abbandonati“.
A Buonabitacolo il servizio di raccolta dei rifiuti non ha subito interruzioni se non per pochi giorni e a causa di eventi eccezionali, disservizi che sono stati sempre e tempestivamente comunicati ai cittadini. Un dato non secondario se si considera che durante l’anno si sono verificati non pochi eventi sinistri ai centri di raccolta (come per lo STIR di Battipaglia i cui disagi si sono ripercossi notevolmente su tutta la provincia). “Un merito va certamente dato ai cittadini – proseguono – che hanno compreso l’importanza di una adeguata gestione dei rifiuti e che quindi hanno consentito di ottenere questi risultati; certo non sono mancati episodi di abbandono indiscriminato di rifiuti o di conferimento non corretto dei rifiuti e si auspica che migliori una sensibilità sempre più necessaria non solo verso il tema dei rifiuti ma più in generale verso la tutela e la salvaguardia dell’ambiente“.
Grazie ai dati positivi il Comune di Buonabitacolo potrà partecipare al Concorso “Comuni Ricicloni”. Per quanto riguarda invece le maggiori risorse ottenute, nel caso in cui i risultati dovessero nei prossimi mesi confermare il loro trend positivo, l’Ente non esclude che si possa considerare un abbattimento della quota relativa alla TARI. Inoltre parte dei proventi è stata e sarà reinvestita nel servizio di raccolta. Gli operatori sono stati dotati di un nuovo equipaggiamento, sono state effettuate le visite mediche obbligatorie, sarà realizzata una nuova segnaletica che indica il Centro di raccolta, nuovi e dettagliati calendari che informano sulle modalità di conferimento, la cittadinanza verrà dotata di appositi sacchetti e sarà acquistato un nuovo mezzo per la raccolta e il trasporto.
“I risultati ottenuti – comunica il sindaco – ci riempiono di soddisfazione. L’attenzione mostrata soprattutto dagli operatori e dai cittadini hanno dimostrato che con la sensibilità, con l’impegno e con la buona volontà di tutti si possono registrare miglioramenti, anche in termini economici. Nei confronti dell’ambiente abbiamo un grosso debito e nel giro di pochi anni saremo chiamati a rivedere tutta l’organizzazione dei rifiuti. Noi abbiamo la fortuna di avere all’interno del gruppo amministrativo una persona che ha sempre mostrato profonda sensibilità verso le questioni ambientali e a Nicola Galatro, consigliere delegato, va il mio personale ringraziamento e quello di tutta la squadra amministrativa per l’attenzione e la cura che mostra nei confronti del settore dei rifiuti e dell’ambiente in generale. Il lavoro profuso e i risultati ottenuti ci incoraggiano verso l’adozione di formule che possano gratificare i cittadini e salvaguardare la natura, semmai trasformando il rifiuto in una vera risorsa. Abbiamo fatto un piccolo passo, ma tanto c’è ancora da fare: sicuramente sul tema non è più possibile abbassare la guardia e costante sarà l’azione di monitoraggio da parte dell’Ente”.
“Sono molto soddisfatto del lavoro svolto – chiosa Galatro – e sono convinto che il perseverare nel lavoro premi sempre a dispetto di quanti ritengono che la gestione diretta dei rifiuti non sia sostenibile. Sono invece convinto che non solo si possono ottenere importanti risultati, ma che tanto altro si può fare: ho l’obiettivo di abbattere ulteriormente la quota di conferimento dei rifiuti, ottenibili con poco sforzo e maggiore attenzione da parte di ogni cittadino. La mia personale esperienza mi porta a ritenere che la gestione dei rifiuti potrebbe diventare una risorsa per gli enti se solo esistessero leggi più elastiche, più commisurate alle reali esigenze dei territori e meno a favore dei privati. In questo modo anche un piccolo comune come il nostro potrebbe creare la filiera del riciclo e del riuso, ad esempio attraverso la realizzazione di compostiere di comunità“.
– Chiara Di Miele –