Genitori si autotassano ed il servizio scuolabus viene ripristinato.
E’ quanto sta accadendo a Buonabitacolo in seguito alla decisione del Commissario Prefettizio Raffaella De Asmundis di sospendere il servizio scuolabus ad inizio anno scolastico. La scelta, sarebbe determinata dalla situazione non rosea delle casse comunali del comune, che impedirebbe così una regolare gara d’appalto per l’affidamento del servizio.
Una notizia accolta con malessere dalle famiglie, considerata l’importanza del servizio per quanti hanno difficoltà nel poter accompagnare personalmente i propri figli a scuola e che necessitano così di un supporto.
La situazione di disagio, ha portato così ad un confronto tra le famiglie, con la conseguente decisione di provvedere in prima persona alla risoluzione del problema, interpellando una ditta privata di Montesano.
Dopo un mese e mezzo, il servizio è stato così ripristinato per 32 alunni, con il pagamento di una quota mensile da parte delle famiglie, pari a circa 30 euro.
“Non abbiamo avuto altra scelta – raccontano con rammarico alcuni genitori – il servizio era per noi di notevole importanza, ma considerate le condizioni in cui ci troviamo in questo momento a Buonabitacolo, abbiamo deciso, seppur con qualche sacrificio, di autotassarci”.
-Claudia Monaco –