E’ una storia di violenza e bullismo quella che viene dalla scuola elementare del quartiere Torrione di Salerno e che ora vede il rischio per l’ex Dirigente scolastico e le maestre di finire alla sbarra.
Come si legge sul quotidiano “Il Mattino“, alcuni alunni di soli 10 anni sono stati terrorizzati dai bulli che li picchiavano con calci e pugni ogni giorno e non avrebbero ricevuto alcuna difesa da parte della preside e delle maestre che non hanno impedito quanto accadeva. Per questo motivo il pubblico ministero Roberto Penna ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex Dirigente Scolastica, quattro maestre e per il padre di uno dei due bulli coinvolti nell’indagine. La preside e le maestre sono accusate di maltrattamenti mediante condotte omissive, mentre l’uomo di lesioni personali aggravate, perchè non avrebbe impedito al figlio gli atti di violenza.
Uno dei ragazzini vittima delle vessazioni sarebbe stato bullizzato perchè figlio di un poliziotto. Sembrerebbe che il padre del bullo, parlando con la preside, si sia addirittura vantato di aver insegnato al figlio ad essere ostile verso gli uomini in divisa.
L’ex dirigente, informata degli atti di bullismo, secondo la pubblica accusa “ometteva di adottare tutti i necessari provvedimenti, volti ad evitare che i maltrattamenti e le violenze si ripetessero“. Così come le maestre.
Tra i vari episodi al vaglio della Procura c’è una violenta aggressione ad una delle tre vittime durante le ore di lezione. Uno dei bulli ha colpito il povero ragazzino con una ginocchiata agli occhi e poi lo ha spinto a terra costringendolo a dover ricorrere alle cure dei sanitari in ospedale. I bulli, inoltre, rubavano la merenda ai compagni, oltre a rompere e scarabocchiare astucci, occhiali e libri degli altri.
– Chiara Di Miele –