Si è tenuta a Buccino, la cerimonia di inaugurazione dei lavori di potenziamento dell’acquedotto della Località Petrosa e di manutenzione straordinaria del viadotto di accesso alla zona industriale.
All’incontro, che ha visto il Comune di Buccino soggetto promotore del contratto d’area insieme alla Provincia, erano presenti tra gli altri: il sindaco di Buccino Nicola Parisi, il Presidente della Provincia Giuseppe Canfora, i consiglieri Paolo Imparato e Gerardo Malpede, il presidente del consorzio Asi Gianluigi Cassandra e i sindaci della Valle del Sele-Tanagro.
Il rito del taglio del nastro ha dato il via ai lavori di due opere pubbliche: 450mila euro destinati al potenziamento della rete idrica a servizio della zona industriale e affidati alla ditta “Edilroad” di Giffoni Valle Piana e 500 mila euro per i lavori di manutenzione straordinaria del viadotto di accesso alla zona industriale, affidati alla ditta “Nuova Via” di Salerno. Ma i cantieri aperti sono tanti, nella giornata di ieri, a Contursi Terme in località Tufaro, il sindaco Graziano Lardo ha dato il via ai lavori di costruzione del centro sportivo polifunzionale e dello svincolo autostradale della Fondo Valle Sele che collega la SS691 con il polo termale della “città del benessere”.
All’incontro è seguito un dibattito tra Canfora e i sindaci per discutere dei problemi del territorio, tra cui: viabilità, trasporti ed edilizia scolastica.
“La politica deve saper ascoltare i cittadini e sopperire ai bisogni della collettività” così Giuseppe Canfora si è rivolto ai sindaci. “Troppo spesso, la burocrazia della pubblica amministrazione, rallenta le opere pubbliche” ha dichiarato. Carenza di fondi pubblici, edilizia e viabilità, sono questi i tempi che Canfora, la scorsa settimana, ha posto anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, chiedendo maggiore attenzione per le Province.
Intanto è stato fissato per il 9 febbraio, l’incontro presso palazzo Sant’Agostino, tra Canfora e i sindaci salernitani.
– Mariateresa Conte –
I lavori per questo famigerato acquedotto non finiscono mai cosi come non arrivano mai a compimento i tanti lavori pubblici iniziati. Le strade provinciali e comunali versano in uno stato di abbandono totale, percorrerle è diventata una via crucis. Si tagliano nastri per iniziare i lavori (semore per fini elettorali), ma non si inaugarono mai opere pubbliche portate a termine.