Si è conclusa con i 4 voti favorevoli del gruppo di minoranza e i 9 voti contrari dei membri della maggioranza, la proposta giunta ieri sera durante il Consiglio comunale straordinario su richiesta dei consiglieri di minoranza, di modificare la regolamentazione della Zona a traffico limitato vigente da circa un anno, tra Corso Vittorio Emanuele e Corso Garibaldi a Buccino.
Un nulla di fatto che ha suscitato indignazione tra alcuni commercianti del Corso che lamentano un calo di fatturato dovuto probabilmente al divieto di transito alle autovetture lungo il corso.
Una vicenda che ha visto nei mesi scorsi, diversi incontri tra cittadini, commercianti e consiglieri comunali per fare il punto della situazione, tanto da chiedere l’intervento di due parlamentari del M5S che hanno fatto irruzione a Corso Garibaldi.
“Con l’istituzione della Ztl in Corso Garibaldi abbiamo trasformato una strada con relativa sosta selvaggia in una vera e propria isola pedonale – ha spiegato il sindaco di Buccino Nicola Parisi – vogliamo veicolare i turisti che transitano per il museo di Buccino lungo il Corso in modo da poter permettere loro di spendere presso le nostre attività commerciali. Inoltre abbiamo in programma una rigenerazione urbana della vicinissima Piazza Annunziata dove verranno creati circa 25 posti auto”.
Non si è fatta attendere la risposta del capogruppo di minoranza, Francesco Fernicola: “Siamo amareggiati dall’esito di questo consiglio comunale. La nostra proposta riguardava la riapertura parziale al transito dei veicoli di Corso Garibaldi e la trasformazione di esso in un luogo di biblioteche e centri di aggregazione. Tra l’altro, abbiamo avanzato delle proposte sperimentali di riapertura ma c’è stata la chiusura verso ogni forma di dialogo da parte dell’amministrazione”.
La zona, dunque, resterà chiusa e sarà disciplinata dalla Ztl in vigore.
– Mariateresa Conte –
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