Un imprenditore originario di Marina di Camerota è stato assassinato in Venezuela.
Eduardo Ayala, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato ucciso a sprangate in testa, durante il sonno, nel suo appartamento a Bello Monte, nel Comune di Baruta, a pochi chilometri da Caracas.
Il corpo dell’uomo, un 58enne, è stato ritrovato dalle Forze dell’Ordine venezuelane riverso in una pozza di sangue, con il cranio fracassato e con diverse ecchimosi.
Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti locali, potrebbe trattarsi di un omicidio a scopo di rapina ma, considerata la posizione anti-Maduro della vittima, potrebbe anche essere stata una vendetta politica.
Gli esecutori del delitto, prima di andare via, hanno defecato sul pavimento e hanno lasciato l’appartamento a soqquadro. Sono stati portati via, inoltre, gioielli, scarpe e computer della vittima oltre alla sua auto.
Ayala, secondo la testimonianza dei vicini di casa, è rientrato la sera prima dell’omicidio in compagnia di alcuni estranei. L’uomo era titolare di un’azienda che si occupava della lavorazione della carta.
La notizia del brutale assassinio si è velocemente diffusa anche a Camerota dove vivono gli zii e i cugini di Ayala.
– Claudia Monaco –