Il Comune di Sassano, guidato dal sindaco Tommaso Pellegrino, ha emesso un’ordinanza con cui ordina al proprietario di un’azienda bovina del territorio le precauzioni che deve assumere in quanto l’allevamento risulta affetto da brucellosi.
Infatti è stato disposto che l’allevatore deve procedere alla distruzione dei feti e dei vitelli nati morti o morti subito dopo la nascita, oltre ad effettuare ripetute disinfezioni dei ricoveri e della posta degli animali dopo ogni parto o aborto.
Con l’ordinanza si vieta di spargere sui terreni le delezioni solide o liquide se non dopo che siano trascorsi trenta giorni dalla loro raccolta nelle concimaie, qualsiasi movimento da e per l’allevamento infetto, salvo idonea autorizzazione dei capi destinati alla macellazione, e si stabilisce che la mungitura degli animali siero negativi deve essere effettuata prima di quella degli animali infetti.
Sono poi prescritti l’identificazione immediata dei vitelli nati dagli animali infetti e dubbi, il divieto della loro utilizzazione per la riproduzione e di spostamento dall’azienda tranne che per il macello, l’obbligo di utilizzare il latte degli animali infetti, prima del loro abbattimento, solamente per l’alimentazione animale all’interno dell’allevamento, previo trattamento termico.
L’ordinanza infine dispone l’accertamento sierologico per la brucellosi anche sui cani presenti in allevamento.
– Miriam Mangieri –