“Ancora una volta sorprende come gli autorevoli esponenti del centrosinistra del nostro territorio ed in particolare gli esponenti del PD si spendano nel vano tentativo di difendere le sorti di un territorio, il nostro, continuamente depauperato dei propri servizi“. Inizia con queste affermazioni un comunicato a firma di Valentino Di Brizzi, vicecoordinatore provinciale di Forza Italia, che prende in esame una serie di attuali questioni che interessano da vicino il Vallo di Diano e non lascia indenni da attacchi gli esponenti dem.
“Assistiamo, in questo periodo, – scrive Di Brizzi – a continue dichiarazioni di autorevoli esponenti sia istituzionali che politici che provano ad evidenziare l’opera, pare ‘miracolosa’ che il Presidente De Luca ha riservato e sta riservando al Vallo di Diano“.
“Abbiamo visto definire il Vallo di Diano come protagonista in Regione Campania. – afferma – Protagonista perché, ad esempio, il GAL Vallo di Diano è risultato primo nella graduatoria dei finanziamenti regionali. Nessuno, però, dice che se il GAL è al primo posto della graduatoria regionale lo deve SOLO e SOLTANTO all’impegno di giovani professionisti del territorio che hanno creduto nel progetto, lo hanno costruito e hanno dimostrato che in quanto a progettualità se lavoriamo in sintonia non siamo secondi a nessuno“.
Di Brizzi cita poi la scelta del Vallo di Diano come seconda area pilota delle “Strategie Aree Interne”, evidenziando che “la stessa era già stata individuata prima dell’insediamento dell’esimio Presidente De Luca. I risultati sono venuti per impegno e professionalità e non, come qualcuno vuole far credere, ‘PER GRAZIA RICEVUTA’!“.
Il vicecoordinatore provinciale di Forza Italia ricorda poi le “continue polemiche imbastite dallo stesso PD contro i propri referenti“.
“Siamo pure costretti a vederli criticare loro stessi per le gravità che commettono. – sottolinea – Il Sindaco di Sala Consilina che polemizza contro il sottosegretario (del suo stesso schieramento politico) per la chiusura del carcere di Sala Consilina, i giovani del PD e il Presidente della Conferenza dei Sindaci che polemizzano contro la Regione Campania (governata dallo stesso schieramento politico) per aver chiuso i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura nell’ospedale di Sant’Arsenio, passandoli progressivamente da 16 posti letto a 8 e poi addirittura a 0, e attivando i 16 posti letto a Vallo della Lucania, dove erano chiusi dopo il caso Mastrogiovanni, senza aver nemmeno predisposto l’apertura, pure prevista nel piano aziendale, del centro crisi, necessario alla gestione di pazienti così delicati per le prime 24 ore, presso l’Ospedale di Polla“.
E chiosa con un’ironica osservazione (“Tutti, però, restano sulla stessa barca …. Almeno finchè la barca va!!!!“) chiedendo “FATTI e NON PAROLE!“.
– Chiara Di Miele –