Non si arrestano i controlli da parte degli uomini della Guardia Costiera di Marina di Camerota lungo l’intera Costa del Cilento. Dopo i sequestri effettuati nei giorni scorsi nella zona del Mingardo a causa della presenza in un lido di alcune opere realizzate abusivamente e il ritiro sempre nella medesima zona di circa sessanta ombrelloni lasciati volutamente da privati in una spiaggia libera, questa mattina è scattato un nuovo blitz.
I Guardia Costa di Marina di Camerota agli ordini del Primo Luogotenente Massimo Giuliano, coordinati dal Tenente di Vascello Giovanni Paolo Arcangeli, hanno sequestrato altre opere realizzate abusivamente sempre in zona Mingardo – Cala del Cefalo. I manufatti posti sotto sequestro erano stati realizzati all’interno di un lido senza alcuna autorizzazione paesaggistica e non riportati in nessun titolo di concessione.
Il titolare del lido è stato denunciato penalmente all’Autorità Giudiziaria per inosservanza del codice della navigazione, del codice dei beni culturali e paesaggistici e del testo unico dell’edilizia.
Il proprietario dello stabilimento inoltre è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione dei vincoli posti a tutela del demanio marittimo essendo inoltre una zona sottoposta a particolari restrizioni perché posta all’interno del Parco Nazionale del Cilento del Vallo di Diano e degli Alburni.
– Maria Emilia Cobucci –