Si è tenuto questa mattina, presso il Palazzo Babino di Sassano, un convegno dal titolo “Biodiversità e Orchidee“, che ha presentato progetti di tutela e di valorizzazione delle diverse specie di piante presenti all’interno del Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni e della Valle delle Orchidee.
C’è sempre più consapevolezza del valore dei nostri territori, e da qui una lotta contro le industrie per la salvaguardia dell’ambiente naturale. “Siamo orgogliosi della nostra terra e con le ricerche scientifiche in ambito naturalistico incentiviamo la sua crescita” ha dichiarato il Presidente del Parco Nazionale, Tommaso Pellegrino, che ha aperto l’incontro insieme a Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Romano Gregorio, Direttore del Parco Nazionale, e Mario Guariglia, Comandante dei Carabinieri Forestali del Parco.
Nei vari interventi, moderati dall’Assessore all’Ambiente Mario Trotta, si è parlato delle diverse specie di orchidee, presentati dai Docenti dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Serena Aceto, Giovanni Scopece e Luciano Gaudio, l’assegnista all’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” Adriano Stinca, e Pasquale Persico, docente all’Università degli Studi di Salerno, che ha spiegato anche l’importanza delle risorse economiche per le ricerche.
Il naturalista Nicola di Novella ha, poi, ricordato il celebre artista Ugo Marano, che ha realizzato il Tavolo del Paradiso presente all’interno della Valle delle Orchidee, per il suo contributo nella realizzazione della Casa di Pitagora, la casa dei ricercatori ambientali.
A concludere l’incontro è intervenuto il Direttore Scientifico del Centro di Ricerca Interuniversitario della Biodiversità, Carlo Blasi, che ha ribadito l’importanza della tutela degli ecosistemi:”I Parchi Nazionali hanno un ruolo fondamentale in Italia, e dovrebbero diventare poli di attrazione sempre più importanti“.
– Justine Biancamano –