Poteva trasformarsi in un viaggio tragico quello compiuto da una famiglia lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo per andare in vacanza che ha vissuto momenti di vero e proprio terrore.
Giunto al km 60 nel tratto che ricade nel territorio di Sicignano degli Alburni, l’uomo alla guida dell’auto si è accorto che il figlioletto seduto dietro, intento a mangiare una banana, aveva difficoltà a respirare a causa di un pezzettino di frutta che stava per soffocarlo. L’auto così si è fermata nella prima piazzola di sosta utile e la madre del piccolo, in preda al panico e vedendo il figlio respirare a fatica, ha cercato di far fermare qualche altro automobilista per avere supporto.
Nel frattempo sul posto è giunto il personale dell’Anas, coordinato dall’Assistente di Nucleo, geometra Vincenzo Santoriello, che, notata la situazione di imminente pericolo, ha allertato i sanitari del 118 e si è adoperato anche per far atterrare l’eventuale elisoccorso.
Il destino, però, ha voluto che in quel momento si trovasse a percorrere il tratto autostradale, particolarmente trafficato per il controesodo estivo e per le ultime partenze, un vigile del fuoco di Caltanissetta, Giovanni Candura, diretto in Sicilia a bordo di un mezzo del Corpo. L’uomo si è precipitato ad aiutare la famiglia di turisti in difficoltà e in pochissimo tempo grazie ad una manovra salvavita praticata sul bambino gli ha letteralmente salvato la vita sotto gli occhi preoccupati ma felici dei genitori.
Sul posto è poi giunta l’ambulanza del 118 per i controlli necessari al piccolo che, grazie al suo eroe, era ormai fuori pericolo.
Enorme la gioia mista a gratitudine dimostrata dalla mamma e dal papà del bambino al vigile del fuoco che non ha esitato un secondo per fermarsi, prestare soccorso e dimostrare, ancora una volta, che salvare la vita delle persone in difficoltà è l’obiettivo primario del suo lavoro. Particolarmente emozionato da quanto accaduto anche il personale Anas che ha prestato assistenza durante i concitati attimi.
– Chiara Di Miele –