Durante il primo quadrimestre del 2022 i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Salerno, nell’ambito di attività svolte sia d’iniziativa che congiuntamente al Comando Provinciale di Salerno, hanno espletato 522 ispezioni in numerosi settori a tutela della salute pubblica, tra i quali: sanità pubblica e privata, rispetto della normativa correlata all’emergenza pandemica, professioni sanitarie, controllo sui farmaci e stupefacenti, salubrità degli alimenti, antidoping, animali da reddito, benessere animale, cosmetici e sicurezza sui luoghi di lavoro.
In particolare sono stati complessivamente adottati sequestri amministrativi del valore di oltre 5 milioni di euro, elevando 159 sanzioni per un importo pari a 86mila euro, segnalando alle autorità amministrative 82 persone e 18 alle competenti autorità giudiziarie della provincia.
Tra le operazioni più rilevanti si segnalano la contestazione di 30 sanzioni amministrative, per un importo di 16mila euro, correlate al mancato rispetto della normativa anti Covid-19 (mancato possesso del green pass, omesso utilizzo delle mascherine, assenza di percorsi dedicati; controlli alle strutture ricettive per anziani: fra le numerose strutture controllate (RSA, case di riposo e gruppi appartamento), 5 sono state segnalate agli organi competenti (Asl e Piani di zona) per carenze strutturali e organizzative, sospensione delle attività di quattro cliniche veterinarie con servizio di pronto soccorso, che operavano in condizioni di gravi carenze igienico sanitarie e strutturali.
E’ stata segnalata inoltre la sospensione di numerose attività commerciali, tra cui una ubicata in un impianto sportivo, per gravi carenze igienico sanitarie, alcune delle quali risultate carenti anche di basilari condizioni di sicurezza, arrecando serio pericolo per l’incolumità dei lavoratori e degli avventori; sequestrate cinque tonnellate di mangimi in uno stabilimento di prodotti per l’agricoltura. Verifiche, poi, presso numerose rivendite di prodotti carnevaleschi, con il sequestro di 80 articoli (vestiti di carnevale, bombolette spray e slime) non conformi per assenza di marchi CE e dati relativi agli importatori. Controllate le produzioni dolciarie: sono stati ispezionati numerosi esercizi dediti alla produzione di alimenti tipici delle festività pasquali, procedendo al sequestro di 7,5 quintali di prodotti dolciari per un valore di oltre 12mila euro per mancanza delle procedure/informazioni sulla tracciabilità. Uno degli esercizi, del valore stimato in 350mila euro, è stato immediatamente sospeso a causa di gravi carenze igienico sanitarie. Sono state diffidate nove persone affinchè provvedano alla risoluzione di lievi criticità igienico sanitarie.
Nel settore agroalimentare sono state sottoposte a sequestro, presso due depositi, oltre 6 tonnellate di alimenti (tra cui fagioli, piselli, sesamo, farina e riso) del valore di circa 18mila euro e 6 quintali di baccalà, tutti privi delle indicazioni sulla tracciabilità.
I controlli proseguiranno, in tutta la provincia, per garantire in ogni settore la tutela della salute pubblica.