Il noto attore Beppe Fiorello ha accolto l’invito del Policlinico Universitario Agostino Gemelli a un pomeriggio con degenti grandi e piccoli della struttura in occasione della proiezione di “Chi m’ha visto”, suo recente film la cui visione era programmata nella sala cinematografica nell’ospedale.
Il famoso attore siciliano ha rivolto un pensiero in particolare ai piccoli degenti ricoverati nel reparto di Oncologia Pediatrica del Gemelli, Unità diretta dal dottor Antonio Ruggiero, originario di Sant’Angelo le Fratte, da poco subentrato a Riccardo Riccardi. Il dottor Ruggiero anche di recente si è distinto per uno studio, da lui condotto, circa la possibilità di mettere in campo un’adeguata strategia, per i piccoli pazienti oncologici, di gestione delle reazioni allergiche durante i trattamenti, eliminando il ricorso a chemioterapie di seconda linea, più tossiche e meno efficaci.
Fiorello si è intrattenuto a lungo con i degenti, chiacchierando con loro o avvicinandosi ai pazienti presenti in sala grazie a degli speciali letti, incoraggiandoli e facendo con tutti foto e selfie.
“Il nostro mestiere – ha affermato ancora l’attore siciliano – lo consideriamo spesso effimero. In luoghi come questo invece mi rendo conto che non è proprio inutile: un film può provocare effetti molto positivi. Credo che il cinema come il teatro e un certo tipo di tv, se fatti bene e seriamente, possono veramente far sognare”.
– Maria De Paola –
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