Intensificati in questo fine settimana i controlli delle Forze dell’Ordine in attuazione delle indicazioni emerse dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Salerno, Francesco Russo.
In particolare, dall’entrata in vigore delle misure previste dall’ordinanza del Ministro della Salute del 13 novembre che ha inserito la Campania nella Zona Rossa prevista dal D.P.C.M. del 3 novembre, caratterizzata cioè da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, sono stati svolti durante tutta la settimana, con intensificazione in questo weekend, i servizi di vigilanza disposti con specifica ordinanza emessa dal Questore della Provincia di Salerno, Maurizio Ficarra, d’intesa con i Comandanti Provinciali dei Carabinieri, Colonnello Gianluca Trombetti, e della Guardia di Finanza, Generale Danilo Petrocelli.
A Salerno e provincia sono state controllate 880 persone e 594 veicoli, 18 sono le sanzioni per il mancato uso della mascherina. 297 gli esercizi pubblici controllati e uno sanzionato per mancato rispetto della normativa anti-Covid, mentre un esercizio commerciale è stato chiuso per mancato rispetto della normativa. In particolare, è stato chiuso temporaneamente un bar a Battipaglia e sanzionato perchè permetteva di consumare bevande all’interno dell’esercizio. La normativa prevede l’asporto e la consegna a domicilio e non il consumo sul posto o nelle vicinanze.
L’attività dei servizi di vigilanza interforze è stata finalizzata a garantire la sicurezza dei cittadini, con la verifica del rispetto delle misure di contenimento previste in “area rossa” per la salute pubblica. Gli operatori delle forze di polizia nazionali e locali e dell’Esercito Italiano hanno controllato anche il rispetto delle limitazioni imposte alla mobilità personale, in quanto nell’area di riferimento è vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute, e sono vietati gli spostamenti da una regione all’altra e da un comune all’altro. Gli operatori controllano anche le autocertificazioni e gli eventuali altri documenti che motivano lo spostamento. Analoghi controlli sono stati effettuati per garantire il rispetto delle limitazioni di accessibilità di alcune aree della città come parchi, ville recintate o altre aree pedonali soggette a limiti di accesso, come previsto dalle ordinanze del Sindaci dei Comuni di riferimento.
– Chiara Di Miele –