Continua in Basilicata la mobilitazione dei lavoratori forestali, che stanno chiedendo a gran voce l’ampliamento delle giornate lavorative annuali da 85 a 102, a partire dal nuovo anno.
Un presidio da parte di lavori e sindacati si è tenuto davanti al palazzo della Giunta regionale a Potenza, ma anche in molti centri del Potentino, come accaduto a Savoia di Lucania, dove un sit-in è stato organizzato dai lavoratori forestali del posto davanti alla sede del Municipio.
Mentre sono tanti i sindaci che hanno scritto una lettera al Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e all’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo. Tra questi, i sindaci di Savoia di Lucania, Rosina Ricciardi, e di Vietri di Potenza, Christian Giordano.
“All’assessore Cupparo – ha dichiarato Ricciardi – ho chiesto di intervenire e risolvere la problematica che riguarda i lavoratori, che svolgono un importante servizio. Speriamo si possa raggiungere questo obiettivo delle 102 giornate lavorative e dare più tranquillità a tutti loro“.
“I lavoratori idraulico forestali ex reddito minimo d’inserimento ed ex mobilità – ha dichiarato il sindaco di Vietri di Potenza Giordano – si ritrovano ancora una volta a vivere una grave situazione di disagio. Persone che hanno famiglia, oggi impossibilitati a programmare il futuro. Bisogna restituire un minimo di dignità a questi lavoratori. Svolgono un lodevole lavoro. Sono sicuro che il presidente Vito Bardi troverà la migliore soluzione per garantire alla platea le 102 giornate lavorative“.
Alla Regione Basilicata è stato chiesto il prosieguo delle attività lavorative di tutti gli addetti dei vari settori, senza interruzioni, fino a fine anno. Della vicenda sono interessati circa 800 lavoratori dei vari progetti messi in campo in questi anni, come Vie Blu, Ivam, Green River, Parco del Pollino, ex Mobilità in Deroga ed ex Reddito Minimo di Inserimento.
– Claudio Buono –