Con decreto del Ministero della Cultura, titolare della misura prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, vengono stanziati 250 milioni di euro finalizzati ad interventi di adeguamento e messa in sicurezza sismica dei luoghi di culto, torri e campanili. La Basilicata rientra tra i beneficiari dei fondi, a renderlo noto è il deputato Luciano Cillis, esponente di “Insieme per il Futuro”.
“Si apre una stagione epocale di restauri per le chiese della Basilicata – ha dichiarato Cillis – di proprietà del Fondo Edifici di Culto (FEC), gestito dal Ministero dell’Interno. Giungono così in Basilicata oltre 19,5 milioni di euro. La fetta più importante di sostegni è destinata alla città di Matera (12,7 milioni) dove verranno restaurate le chiese di San Domenico e San Francesco d’Assisi nonché il Complesso monumentale di San Pietro Caveoso. Ad Irsina, invece, con 1,85 milioni di euro si provvederà alla messa in sicurezza della chiesa di San Francesco d’Assisi”.
Gli interventi di ripristino riguarderanno anche la provincia di Potenza, saranno cinque in particolare i comuni interessati: “Avigliano, Lauria, Muro Lucano, Maratea e Pescopagano per un totale di quasi 5 milioni di euro. La misura Turismo e Cultura del PNRR ci permetterà di dare, in questo modo, nuovo lustro ai nostri luoghi di culto, cari ai lucani e apprezzati dai tanti visitatori e turisti della nostra terra. Monitoreremo l’iter di spesa – conclude il deputato – che dovrà necessariamente esaurirsi entro il 2026, come tassativamente previsto per tutte le misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.