“In questo particolare momento di dibattito politico e alla luce delle nuove nomine nella Giunta del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, vogliamo ricordare la necessità di spostare e concentrare, quanto prima, l‘attenzione sul servizio sanitario regionale e sul futuro che lo attende. Nell’augurare buon lavoro al nuovo assessore alla Sanità e alle Politiche sociali Francesco Fanelli auspichiamo si possa con lui continuare il confronto avviato sul sistema di gestione ed organizzazione della rete sanitaria lucana. L’Opi Potenza, come già evidenziato più volte, vuole dare un contributo affinché le istituzioni e la politica possano ascoltare, comprendere e risolvere le tante problematiche che interessano il settore e la nostra categoria”.
Così la presidente dell‘Opi Potenza (Ordine delle Professioni Infermieristiche) Serafina Robertucci invita il governo lucano a riprendere il confronto sulle criticità che ostacolano il lavoro degli infermieri e che, di conseguenza, si ripercuotono sui cittadini.
“Non nascondiamo le nostre preoccupazioni riguardo alla necessaria e non più rinviabile riforma del sistema sanitario regionale ma, al di là del dibattito politico, torniamo a chiedere concretezza nel dare risposte alle difficili condizioni in cui spesso siamo costretti a lavorare. L’emergenza sanitaria che ancora stiamo vivendo ha fatto emergere – spiega Robertucci- il bisogno di una sanità capillare che sia presente sul territorio per un’assistenza capace di ottimizzare le risorse, valorizzando il lavoro degli infermieri. Un passo in avanti lo ha segnato certamente la legge sulle ‘Disposizioni in materia sanitaria’ che prevede l’istituzione della figura dell’infermiere di famiglia e di comunità, ma serve ora proseguire il percorso verso la realizzazione di quanto previsto, attraverso un dialogo costante con la Regione Basilicata. Tra le urgenze che rischiano di mettere in seria difficoltà i servizi infermieristici per i cittadini, ricordiamo, vi è la carenza di personale e le condizioni, spesso precarie, degli infermieri che lavorano in Basilicata”.
Per l’Opi Potenza “serve valorizzare la professione infermieristica prevedendo per gli infermieri ruoli dirigenziali, nelle strutture assistenziali, e docenze per la formazione: devono essere gli infermieri -sottolinea Robertucci- a dirigere, coordinare e formare gli infermieri. C’è bisogno di colmare la grave carenza di personale con nuove assunzioni e con la ridefinizione delle dotazioni organiche all’altezza di un’assistenza di qualità. È necessario dare nuovo impulso alla professione, qualificarla e renderla appetibile anche attraverso il riconoscimento delle specializzazioni e delle professionalità. La nostra categoria è pronta a dare suggerimenti ed a cercare soluzioni che vadano a beneficio dell’intero sistema sanitario e soprattutto della popolazione lucana. Ci aspettiamo da parte delle istituzioni e della politica la stessa volontà di collaborare”.