L’Associazione di Genitori e di Giovani Diabetici della Basilicata che opera sul territorio da circa quattro anni, occupandosi principalmente di diabete giovanile, ha incontrato il nuovo Direttore generale dell’ASP, Giampaolo Stopazzolo, a cui era stato chiesto un appuntamento appena saputo del suo insediamento. All’incontro erano presenti per AGGD Basilicata la presidente Angela Possidente e il segretario Gerardo Romano, oltre al Direttore sanitario dell’ASP Luigi D’Angola, che già conosceva l’associazione avendo seguito diverse istanze presentate negli anni passati, e il responsabile dell’ufficio economato, dott. Rinaldi.
All’ordine del giorno i continui dissidi e disservizi nell’erogazione dei dispositivi per i diabetici, in particolare i sensori di monitoraggio continuo della glicemia e i microinfusori, che grazie alla continua innovazione tecnologica vanno a migliorare la qualità della vita dei soggetti affetti da diabete. Questi presidi non sono acquistabili privatamente, da mesi vengono riscontrati innumerevoli ritardi nell’approvvigionamento e l’associazione in più occasioni aveva già denunciato al precedente Direttore generale con una serie di suggerimenti e iniziative volte a risolvere la problematica. I referenti dell’associazione hanno voluto sottolineare ancora una volta la necessità di modificare e agevolare al più presto questa procedura, anche perché tali dispositivi rientrano nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). AGGD Basilicata ritiene inutile anticipare la richiesta degli stessi di 2-3 mesi come previsto, tenendo conto dell’innovazione tecnologica, delle eventuali modifiche della terapia insulinica o dello stile di vita.
Un altro punto fondamentale trattato è stata la figura dello psicologo nel team diabetologico. A fine mandato l’ex Direttore generale aveva predisposto l’assegnazione di ore di specialistica ambulatoriale di uno psicologo destinato alla Diabetologia. I dirigenti ASP hanno garantito che questa delibera è stata fatta, sarà operativa al più presto e ne verrà data notizia al momento dell’attivazione. AGGD Basilicata ha poi posto l’attenzione sui medici prossimi alla pensione, chiedendo la possibilità di sviluppare iniziative volte a formare nuovi medici, cosicchè i giovanissimi pazienti non si trovino sprovvisti di una figura di riferimento da un momento all’altro, senza interrompere un percorso duraturo negli anni.
È stato fatto inoltre un riferimento ai CTA (Comitati Tecnici Aziendali) nei quali rientrano anche le associazioni, disciplinati dalla legge 9/2010, sulla quale si era lavorato molto nelle riunioni della Commissione Regionale Diabete, di cui al momento non si hanno notizie certe. Il Direttore Stopazzolo ha manifestato da subito grande interesse a risolvere tali problematiche dichiarando di non aver mai conosciuto fino ad ora, neanche nella sua realtà veneta, un’associazione di giovani diabetici. Ha sposato subito la causa di concerto con il Direttore sanitario D’Angola, impegnandosi a definire procedure di semplificazione per risolvere queste annose questioni che ormai attanagliano bambini e giovani diabetici nonché le famiglie che li supportano.
“L’incontro è stato l’occasione per dare il benvenuto a Stopazzolo e augurargli un buon lavoro. Auspichiamo che sia stato fattivo per far conoscere la nostra realtà associativa e pian piano avviarci alla risoluzione delle problematiche dei nostri soci e delle famiglie, al fine non solo di migliorare la qualità della vita dei giovani diabetici lucani, ma anche nell’ottica di un dialogo continuo e costante con le istituzioni locali” ha affermato la presidente Possidente.