La Giunta della Regione Basilicata su proposta del vicepresidente e assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Francesco Fanelli, ha approvato due diversi bandi nell’ambito del settore agricolo, a valere sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020, risorse rinvenienti dal biennio di transizione 2021-2022: la Misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese forestali”, Sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento d’imprese per i giovani agricoltori”; la Misura 6.4.2 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, sottomisura 6.4.2 “Sostegno alla costituzione e sviluppo di agriturismi e fattorie multifunzionali”.
- Cosa prevedono le due Misure?
In particolare, la Misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese forestali”, Sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento d’imprese per i giovani agricoltori” prevede il riconoscimento di un aiuto forfettario per il primo insediamento dei giovani agricoltori e l’adeguamento strutturale delle aziende da essi condotte. Mentre la Misura 6.4.2 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, sottomisura 6.4.2 “Sostegno alla costituzione e sviluppo di agriturismi e fattorie multifunzionali”, ha l’obiettivo di sostenere investimenti volti alla creazione e allo sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche e sociali migliorando le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiandone la ristrutturazione e l’ammodernamento, soprattutto nelle aree montane e meno sviluppate da un punto di vista agricolo per favorire la fruibilità aziendale anche a persone con disabilità. L’aiuto mira a incentivare lo sviluppo di nuovi modelli produttivi e organizzativi orientati alla diversificazione delle attività agricole nelle aree rurali e nelle aziende agricole; stimolare e incentivare la creazione di reti e network (associazioni, accordi, consorzi,) e l’approccio di filiera; favorire azioni integrate e di sistema per la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico-culturale e architettonico delle aree rurali.
- Nello specifico quali sono gli interventi ammissibili per il bando di sostegno alla costituzione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche?
Le azioni ammissibili devono fare specifico riferimento ai seguenti settori: Servizi innovativi relativi alla persona; servizi innovativi nel campo della comunicazione e marketing; artigianato; trasporti; commercio di prodotti non agricoli; ristorazione; turismo rurale; costruzione, ricostruzione o creazione di laboratori, locali e strutture per varie attività come la
riparazione di macchinari; produzione e/o trasformazione di merci e materiali non agricoli; trasformazione e commercializzazione di beni i cui prodotti finali (qualsiasi tipo di output) sono prodotti non agricoli; fornitura di servizi a tutti i settori economici, inclusa l’agricoltura e la silvicoltura o alla popolazione rurale; attività ITC, attività elettroniche computer-based e di e-commerce. Pena la non ammissibilità, gli interventi del progetto devono riguardare: 1. Recupero funzionale di immobili, siti nell’azienda agricola e accatastati da almeno 5 anni a far data dalla presentazione della domanda di sostegno, per attività agrituristiche (ospitalità e ristorazione) 2. Piccole costruzioni ex novo per la realizzazione di laboratori polifunzionali aziendali, aule didattiche e servizi che non comportino perdita di SAU. 3. Agricampeggi, aree verdi attrezzate, allestimento di spazi per musei sulle tradizioni contadine, sistemazioni esterne, piccole piscine, campetti pluriuso anche per il turismo equestre e relativi servizi. 4. Acquisto di nuovi impianti, macchinari, hardware, software, arredi ed attrezzature strettamente funzionali al progetto. 5. Spese generali, quali spese tecnico – progettuali, direzione lavori, consulenze agronomico forestali, geologiche ed ambientali, economico finanziarie, costi per rilascio di autorizzazioni e nullaosta. Nelle spese generali sono compresi eventuali costi per il rilascio di garanzie. 6. Spese per la cartellonistica obbligatoria.
- A quali soggetti sono rivolte le due Misure e quali sono i requisiti che tali soggetti devono possedere per essere ammessi?
L’avviso pubblico per la costituzione di nuove aziende agricole è rivolto a giovani di età compresa fra 18 e 40 ovvero 41 anni non compiuti, in possesso di partita Iva agricola da non più di 24 mesi dalla domanda di sostegno con adeguate qualifiche e competenze professionali (titoli di studio in materia agronomico forestale, attestati di frequenza corsi in materia agronomico forestale, esperienza lavorativa), che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di titolare di impresa individuale, contitolare e socio amministratore di società di capitale o cooperative. Al bando di sostegno alla costituzione e allo sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche possono partecipare gli imprenditori agricoli operanti sul territorio regionale. Tra i requisiti richiesti: l’iscrizione alla Camera di Commercio, all’Inps, all’elenco regionale degli operatori agrituristici e a quello delle fattorie didattiche, il possesso della partita Iva e del fascicolo aziendale aggiornato.
- Qual è l’entità del contributo previsto per i rispettivi bandi?
La Misura sull’avviamento d’imprese per i giovani agricoltori, con una dotazione finanziaria pari a 15 milioni di euro, prevede il riconoscimento di un premio forfettario di 70mila euro agli insediamenti ricadenti in aree territoriali con vincoli naturali (aree montane) o specifici (Aree Parco o Natura 2000); 60mila euro per quelle aziende situate in altre zone del territorio regionale. L’aiuto sarà erogato in un periodo massimo di 36 mesi, necessariamente in due rate: la prima rata (acconto), pari al 70% dell’importo dell’aiuto, la seconda rata (saldo), pari al 30% dell’importo dell’aiuto. Il sostegno per la costituzione e lo sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche sarà erogato in regime de minimis e sotto forma di contributo in conto capitale per una entità massima pari al 50% del costo dell’investimento totale e fino a 200mila euro per azienda. Il contributo per le spese generali non potrà superare il 10% della spesa ammessa riferita ai lavori da realizzare, ovvero fino ad massimo del 4% della spesa ammessa per investimenti riferiti agli arredi e/o attrezzature d’acquistare. Le spese per la cartellonistica obbligatoria possono arrivare ad un massimo di 500 euro.
- Quando possono essere presentate le domande?
Per quanto concerne il bando di primo insediamento l’importante novità è rappresentata dalla procedura finalizzata alla semplificazione e al rafforzamento dei controlli amministrativi, in
modo tale da ottimizzare la gestione dell’elevato numero di richieste che si prevede possano pervenire. La procedura prevede due distinte fasi: FASE 1 – PRE-AMMISSIONE A FINANZIAMENTO: entro il 18 gennaio 2022 gli aspiranti imprenditori potranno presentare l’istanza di candidatura. Sarà quindi elaborata una graduatoria provvisoria che includerà le istanze rientranti nel 130% della dotazione finanziaria dell’avviso pubblico e consentirà esclusivamente ai rispettivi proponenti di accedere alla fase successiva. FASE 2 – RILASCIO DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO E PRESENTAZIONE DEI PIANI DI SVILUPPO AZIENDALE (PSA): coloro che sono rientrati nella suddetta graduatoria, procederanno alla presentazione della domanda da inviarsi entro 45 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale di un “apposito atto dirigenziale” che aprirà la procedura. Per la partecipazione al bando di sostegno per la costituzione e lo sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche della Regione Basilicata la domanda dovrà essere presentata entro il 22 gennaio 2022. Entrambe le misure sono molto importanti per il territorio della Basilicata in quanto hanno la finalità di favorire lo sviluppo e il riequilibrio del territorio agricolo, agevolare la permanenza dei giovani e degli imprenditori agricoli nel territorio rurale con il sostegno ad investimenti finalizzati alla diversificazione delle attività agricole.