Dopo tanto tergiversare e dopo tanti tentativi attraverso mail e PEC di sollecito, l’Associazione di Genitori e di Giovani Diabetici della Basilicata è riuscita ad ottenere l’assegnazione della figura dello psicologo per il Centro Diabetologico di riferimento. In particolare, pare siano state assegnate delle ore di specialistica ambulatoriale destinate alla Diabetologia.
AGGD Basilicata occupandosi principalmente di bambini affetti da Diabete di Tipo 1, una forma cronica della malattia nonché la più grave che colpisce principalmente bambini e adolescenti accompagnandoli per tutta la vita, ha da sempre richiamato l’attenzione sulla necessità di inserire la figura dello psicologo nel team diabetologico come previsto dal Piano Nazionale Diabete.
Si tratta di una figura di fondamentale importanza per seguire il bambino nella fase di esordio della malattia, per la famiglia in questi delicati momenti, ma anche per gli adolescenti e i giovani adulti in tutte le fasi della loro vita.
Si fa difficoltà ad accettare la malattia, a convivere con essa in un’altalena di emozioni che vanno dallo stress intenso alla rabbia ed è chiaro quindi che la figura dello psicologo svolge un ruolo chiave per il sostegno psicologico ai bambini e ai ragazzi, per migliorare il benessere psicofisico di quanti si approcciano con la malattia.
“E’ un’ulteriore conquista di AGGD Basilicata – ha affermato il presidente Angela Possidente – sebbene siamo certi che le tempistiche burocratiche per rendere effettiva la presenza dello psicologo saranno abbastanza lunghe. AGGD Basilicata coglie l’occasione di augurare Buon Natale e un Felice Anno Nuovo a tutte le famiglie sparse sul territorio e invita ragazzi, adulti e famiglie che volessero condividere esperienze e consigli ad avvicinarsi all’associazione e partecipare alle tante iniziative in programma nel nuovo anno. Siamo sempre più consapevoli che la nostra realtà regionale ha la necessità di essere arricchita di altri servizi e figure medico-specialistiche dedicate, l’obiettivo dell’associazione è sempre quello di cercare di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da Diabete Tipo 1”.