Più della metà del suolo della Basilicata è a rischio desertificazione. A denunciarlo è il direttore della Confederazione italiana agricoltori della Basilicata, Donato Di Stefano. “Il 55 per cento del suolo è a rischio desertificazione, dal 2000 al 2010 la superficie agricola lucana investita è diminuita di 64.611 ettari, pari al 12 per cento”.
Di Stefano è intervenuto chiedendo di “porre un freno ad un uso dissennato e confuso del suolo agrario, soprattutto determinato dalle azioni non programmate delle opere di urbanizzazione, in particolare per centri commerciali e capannoni industriali”.
Secondo i dati diffusi dal CNR in Basilicata mancano all’appello 80.500 ettari di cereali, 665 di colture ortive, 523 di patata, 517 di barbabietole, 3.500 ettari di vigneti, 5.600 di coltivazioni legnose, 1.900 di agrumi e 967 ettari di olivo. Invece i terreni a riposo sono aumentati di 12.700 ettari.
– Erminio Cioffi –