Venerdì è stato inaugurato, in Piazza “Don Gaetano Fimiani” a Mercato San Severino, un nuovo parco giochi per bambini. Al fianco dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Somma non è mancato il supporto della Banca Monte Pruno, che ha contribuito alle spese generali di realizzazione di questa opera dedicata ai bambini.
Il parco si trova in località Sant’Angelo ed è dedicato alla memoria della giovane Valentina Cerrato, prematuramente scomparsa nel giugno del 2017 a causa di un incidente stradale proprio a poche centinaia di metri dall’area in cui si trova il nuovo parco giochi.
Durante il taglio del nastro, oltre al sindaco Somma e all’Amministrazione comunale, erano presenti, per la Banca Monte Pruno, il Vice Direttore Generale Cono Federico ed il Preposto della Filiale di Mercato San Severino Antonio Portanova.
Grande soddisfazione è emersa dalle parole del primo cittadino per aver realizzato un’opera a costo zero per la comunità. Il parco giochi ha visto il contributo della Banca Monte Pruno e della ditta De Pascale, nonché i proventi ricavati dalla raccolta fondi eseguita da operatori commerciali e cittadini per onorare la memoria della giovane Valentina. Somma ha anche dichiarato come lo spazio ludico per bambini riqualifichi una zona abbandonata di Mercato San Severino.
Non sono mancate le parole di compiacimento da parte del Vice Direttore Generale della Banca Monte Pruno Cono Federico, che ha sottolineato come iniziative del genere rappresentino azioni concrete a favore del territorio e dei cittadini. L’intervento, infatti, realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, si inserisce nell’ambito delle azioni di rete che la Banca Monte Pruno ha sempre messo in atto e che anche nella Valle dell’Irno trovano realizzazione e compimento. Il Vice Direttore Generale ha concluso evidenziando come sia importante dedicare spazi sicuri ai bambini e alle loro famiglie, proprio come è stato fatto a Mercato San Severino e nei comuni limitrofi, come Fisciano, dove la Banca Monte Pruno ha supportato la realizzazione di opere simili per riqualificare luoghi abbandonati e dare segnali di vicinanza alle famiglie.
– Chiara Di Miele –