Dal 31 marzo Cassa Centrale Banca ha tutte la carte in regola per costituire il gruppo bancario così come previsto dalla recente riforma del Credito Cooperativo. A credere fin dalla prima ora nel gruppo presieduto da Giorgio Fracalossi è stata la Banca Monte Pruno.
“Venerdì scorso – ha dichiarato il Direttore Generale della Monte Pruno Michele Albanese – siamo stati a Milano dove il presidente Fracalossi ha annunciato che il gruppo ha raggiunto e superato il traguardo di 1 miliardo di capitale, soglia necessaria per ottenere l’autorizzazione a costituire un gruppo bancario. Cassa Centrale Banca ha avuto e avrà sempre tutto il nostro sostegno per creare questo gruppo bancario di carattere nazionale che accoglie banche sane ed in grado di sapersi amministrare senza l’intervento di soggetti che non hanno nulla a che fare con il territorio, la base sociale e la politica di banca cooperativa locale”.
“Il progetto di Cassa Centrale Banca è un progetto serio – ha concluso il Direttore Albanese – fatto di uomini che credono nei valori del credito cooperativo e che lasceranno autonomia, nel rispetto della normativa vigente, a quelle banche virtuose“.
Il gruppo fino ad ora ha ottenuto sottoscrizioni che hanno superato i 611 milioni di euro per cassa.
Intanto la Banca Monte Pruno continua ad ingrandirsi e ad allargare il suo territorio di competenza grazie alla fusione che è diventata effettiva dal 1° aprile con la ex BCC di Fisciano.
La concorrenza tra i due gruppi bancari del credito cooperativo, ICCREA e Cassa Centrale Banca, potrebbe portare all’apertura di una nuova filiale nel Vallo di Diano.
“Non mettiamo da parte l’idea – ha sottolineato Albanese – di continuare l’attività di apertura di nuove filiali nel Vallo di Diano e se ci vedremo costretti dalla concorrenza e dal mercato saremo pronti ad aprire anche a Silla di Sassano”.
– Erminio Cioffi –