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Un’importante assemblea straordinaria dei soci quella che si è tenuta ieri pomeriggio a Roscigno nella sede della Banca Monte Pruno. E’ stato ufficialmente deliberato un passaggio epocale, quello che porta quasi a compimento quanto dettato dalla riforma del credito cooperativo: l’adesione alla Capogruppo Cassa Centrale Banca con sede a Trento.
Al tavolo dei lavori assembleari erano seduti il Direttore Generale Michele Albanese, il Vice Direttore Generale Cono Federico, il Presidente del Consiglio di Amministrazione Anna Miscia, il presidente del Collegio sindacale Fabio Pignataro e il notaio Filippo Ansalone. Presenti, tra gli altri, il presidente del Circolo Banca Monte Pruno, Aldo Rescinito, il presidente dell’Associazione Monte Pruno Giovani, Antonio Mastrandrea, il Dirigente Scolastico del “Pomponio Leto” di Teggiano, Rocco Colombo e il presidente dell’Associazione Imprenditori Vallo di Diano, Valentino Di Brizzi.
I soci hanno all’unanimità deliberato, tra i vari punti all’ordine del giorno, sull’approvazione dello Statuto sociale con l’adozione di un nuovo testo composto da 56 articoli, sulla delega al Consiglio di Amministrazione di aumentare il capitale sociale, sul nuovo testo del Regolamento delle Assemblee. Un passo fondamentale, dunque, verso l’ufficiale adesione a Cassa Centrale Banca nell’ottica di quanto stabilito dalla riforma del credito cooperativo. In seguito ci sarà la sottoscrizione del contratto di coesione con la Capogruppo.
“Con la riforma del credito cooperativo – ha affermato il Direttore Albanese – è iniziato un percorso di cambiamento e la nostra banca ha deciso di accettare la sfida continuando ad essere al servizio del territorio, delle famiglie e delle piccole e medie imprese. Da sempre abbiamo basato il nostro modello di impresa sui valori fondanti della mutualità e quei valori che hanno caratterizzato la Banca Monte Pruno non cambieranno“.
– Chiara Di Miele –