E’ caratterizzato da un trend positivo il primo semestre del 2018 della Banca Monte Pruno. L’istituto di credito diretto da Michele Albanese, infatti, fa registrare nei primi sei mesi dell’anno dei numeri che evidenziano una forte crescita su tutto il territorio di competenza, con segnali più che soddisfacenti che provengono soprattutto dall’area della Valle dell’Irno, acquisita dopo l’importante operazione di fusione dello scorso anno con l’ex BCC di Fisciano.
Interessante il dato inerente al montante, che corrisponde alla somma tra i depositi totali ed i prestiti erogati e che è prossimo a 1,3 miliardi di euro, permettendo alla Banca Monte Pruno di posizionarsi sul podio degli istituti di credito del Sud Italia. Intensa anche la crescita dei depositi effettuati dalla clientela che ammonta a 740 milioni di euro, così come interessante è la cifra della nuova raccolta relativa al primo semestre dell’anno che corrisponde a 46 milioni di euro. Positivo anche il Bilancio Sociale, grazie alle diverse iniziative messe in campo sul vasto territorio in cui l’azione della Monte Pruno è incisiva non solo dal punto di vista bancario ma anche culturale, solidale e legato al mondo del volontariato.
Il segno + contraddistingue tutte le aree di competenza territoriale della Banca, dal Vallo di Diano agli Alburni e al Cilento, passando per la Città di Potenza per arrivare alla Valle dell’Irno e alla Città di Salerno, recente sfida dell’istituto vinta con evidente e brillante successo.
Ondanews ha approfondito in compagnia del dottor Antonio Pandolfo, Vice Direttore dell’Area Mercato, i numeri di questo semestre che ha addirittura superato quelle che erano le stime pianificate dal Consiglio di Amministrazione.
– Chiara Di Miele –
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