La situazione tesa in Afghanistan e la continua fuga della popolazione che scappa dalla guerra e dal nuovo regime talebano ha visto, negli ultimi giorni, diverse persone arrivare anche in Italia in cerca di protezione e soprattutto di una vita migliore. Tra questi vi è un bambino di circa 5 anni che vive a Kabul e che cerca di arrivare in Italia per ricongiungersi con i genitori e l’altro fratellino.
Il papà, originario di Kabul, è arrivato in Italia circa 4 anni fa e lavora in una struttura ricettiva, raggiunto poi dalla moglie e dal primo figlio. Negli ultimi mesi i genitori si sono attivati per far arrivare il secondogenito in Italia, infatti hanno ricevuto il nulla osta al ricongiungimento familiare dagli uffici preposti, ma gli ultimi avvenimenti hanno bloccato più volte la partenza del piccolo afghano.
La notizia è giunta al sindaco di Caggiano Modesto Lamattina che subito si è attivato per cercare di mettersi in contatto con gli organi preposti in Afghanistan. Infatti in pochissime ore Lamattina, grazie all’intervento di molte persone del comprensorio, ha contattato le Forze Armate, il personale dell‘Ambasciata italiana e il Comando Nato presenti a Kabul e ha inviato alla Farnesina i dati per il rimpatrio del bambino in modo da accelerare i tempi.
“La situazione è critica e stiamo impiegando tutte le nostre forze e conoscenze per far arrivare in Italia questo bambino. I suoi genitori contano su di noi – dichiara Modesto Lamattina – Sono speranzoso e fiducioso che riusciremo ad aiutare questo bambino e la sua famiglia. Al momento abbiamo contattato anche italiani presenti al confine con il Pakistan, dobbiamo salvare il bambino con tutti i mezzi a nostra disposizione. Un particolare ringraziamento al Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro Mons. De Luca e a Giovanni Caggiano, ex sindaco di Caggiano per l’aiuto profuso in questa delicata situazione“.