Tragedia sventata ieri sera a bordo di un volo civile che da Bruxelles era diretto a Napoli.
In particolare, una bambina di due mesi era diretta in Italia per sottoporsi ad un intervento chirurgico per un’ernia ombelicale. A causa dell’alta pressione, però, l’ernia della bambina si è strozzata causandole dolori lancinanti al punto che si è richiesto l’intervento di persone specializzate a bordo.
Al grido di aiuto lanciato dal personale di bordo ha risposto Rossella Mastandrea, di Sacco e infermiera presso il Centro Analisi Cliniche Biochimica di Padula, che non ha esitato a correre in soccorso alla piccola.
“Ho capito subito la situazione – ha dichiarato Rossella -. Quando le hostess hanno chiesto se ci fossero medici o infermieri a bordo io ed il mio collega Antonio Santangelo ci siamo subito alzati per dare aiuto alla bambina che era in stato di sofferenza. Abbiamo praticato le manovre necessarie alla bambina che è stata monitorata per il resto del volo fino all’atterraggio a Napoli. Da lì è stata poi trasferita all’ospedale ‘Santobono – Pausilipon’. E’ in momenti come questi che mi sento orgogliosa del lavoro che svolgo, ho sentito il dovere di dare una mano a chi era in difficoltà, non perché mi senta un eroe, mi immedesimo da genitore e da persona che soffre. Sapere che è andato tutto bene mi ha dato un senso di sollievo, è stato un momento che non dimenticherò mai”.