Ieri pomeriggio la Squadra Mobile di Salerno, sezione antirapina, ha arrestato Fabio Bennici, un rapinatore seriale ventiseienne originario di Eboli, specializzato nell’individuare le sue vittime tra le prostitute della zona litoranea in località Pontecagnano. L’arresto è stato effettuato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini preliminari di Salerno Emiliana D’Ascoli, su richiesta del Sostituto Procuratore Francesca Fittipaldi.
I reati contestati a Bennici da parte della Procura della Repubblica di Salerno sono rapina, violenza sessuale, porto e detenzione in luogo pubblico di arma da sparo.
Le indagini della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica, sono state avviate allorchè nel corso di specifici servizi investigativi tesi al contrasto dello sfruttamento della prostituzione sul litorale, gli investigatori hanno raccolto quattro denunce di altrettante prostitute dell’Est Europa che hanno raccontato di essere state rapinate e violentate da un ragazzo italiano. Tutte le vittime hanno descritto la stessa dinamica dei fatti. Bennici, presentandosi come cliente, gli si è avvicinato con la scusa di richiedere una prestazione sessuale, per poi minacciarle, proferendo la frase “Se non vieni con me ti sparo!” e brandendo una pistola. Le donne venivano obbligate dunque ad acconsentire alle richieste dell’uomo, tra cui anche la consegna del denaro in loro possesso e il telefono cellulare.
Le indagini della Squadra Mobile sono arrivate ad una svolta allorchè le vittime hanno dichiarato di ricordare che il rapinatore violentatore aveva dei tratti estremamente caratteristici, ovvero un piercing sul sopracciglio destro e un tatuaggio sulle dita delle mani riproducente una parola “che aveva a che fare con l’amore”.
Inoltre, una volta sottratto il telefono ad una delle vittime, Bennici ha commesso l’imprudenza di riutilizzarlo con un’altra scheda. Circostanza che ha permesso di risalire all’identità del rapinatore seriale arrestato, che alla vista degli investigatori ha tentato inutilmente di dileguarsi dandosi alla fuga.
– redazione –