Comincerà il 22 luglio la raccolta firme per il quesito referendario contro l’autonomia differenziata, organizzata in Basilicata dal Comitato referendario che ha messo insieme le due province di Potenza e Matera.
“La legge – affermano i promotori – aumenterà i divari territoriali, spaccherà l’Italia, peggiorerà le diseguaglianze sociali, impoverirà il lavoro, penalizzerà le aree interne, frenando lo sviluppo“.
La legge sull’autonomia differenziata voluta dal Governo è definita dunque “un provvedimento iniquo che crea disparità nel godimento dei diritti fondamentali a partire dal lavoro, istruzione, sanità, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro“.
Ci sarà tempo entro la fine di settembre per raccogliere e depositare le 500mila firme necessarie. Domani, sabato 20, e domenica 21 luglio sul territorio lucano sono previsti i primi banchetti per raccogliere le firme per il referendum integralmente abrogativo della legge.
Il quesito recita: “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n.86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’?”.
Per conoscere dove sono allestiti i banchetti si deve telefonare al numero 0971 281220.