Ad Agropoli in Piazza Vittorio Veneto sarà possibile firmare oggi, dalle 19 a mezzanotte, la petizione popolare “Agropoli Sicura” sottoscritta da Roberta Oricchio, Giovanni Basile, Sergio Vessicchio e Vincenzo D’Andrea e rivolta al sindaco ed al Consiglio comunale.
“Si è registrato negli ultimi anni un incremento dei comportamenti pericolosi da parte di motociclisti ed automobilisti in ogni zona della città – spiegano -. I fatti di cronaca ci raccontano di molti, troppi incidenti, anche mortali, gli ultimi accaduti durante l’ultimo fine-settimana ed il più grave è accaduto domenica mattina in pieno centro cittadino (via Pio X) dove una signora ha perso la vita a causa di un automobilista che l’ha investita sulle strisce pedonali prendendola in pieno. Sul luogo dell’incidente non è intervenuto nessun vigile urbano né hanno mai risposto ad una sola delle infinite telefonate effettuate. I vigili urbani in servizio ad Agropoli non prestano adeguato servizio di controllo e repressione delle violazioni del Codice della strada, non espletano in maniera soddisfacente il servizio a cui sono chiamati e che passano troppo tempo a girare con l’auto di servizio o in ufficio ed in strada non si vedono mai. Innumerevoli cittadini lamentano lo scarso controllo del territorio cittadino e l’assenza dei vigili urbani per le emergenze ma anche per l’ordinario pattugliamento del territorio“.
La petizione ha per oggetto la richiesta di provvedimenti che permettano il controllo della velocità dei mezzi a motore in città, la messa in sicurezza dei marciapiedi e la repressione del transito dei veicoli a motore nelle isole pedonali.
Con la petizione “Agropoli Sicura” si chiede al Comune di proporre soluzioni tecniche ritenute congrue per limitare la velocità dei veicoli in transito o altro sistema di misurazione e sanzione della velocità, di abbassare i limiti di velocità per chi transita in città, apporre un’adeguata segnaletica stradale sia verticale che orizzontale, potenziare la pubblica illuminazione lungo gli attraversamenti pedonali e presso gli incroci, attivare telecamere di videosorveglianza o impiegare droni che potrebbero permettere un monitoraggio completo del territorio, intensificare i controlli soprattutto nelle ore serali e notturne ed impiegare meglio i vigili urbani in servizio, imponendogli di essere presenti in strada.
– Chiara Di Miele –