Persone che viaggiano in piedi in autobus, soprattutto studenti, in barba alle norme del Codice della Strada e mettendo a rischio la loro incolumità, ma nessuno si preoccupa di evitare che ciò accada. E’ questa, in sintesi, la denuncia fatta da Roberto De Luca, responsabile del Codacons Vallo di Diano, in merito alle condizioni in cui viaggia chi, dal Vallo di Diano, si reca all’università a Fisciano utilizzando i mezzi di trasporto pubblico.
Roberto De Luca è un ricercatore presso il Dipartimento di Fisica dell’ateneo salernitano ed è uno dei tanti utenti del servizio di trasporto pubblico che permette di raggiungere l’università, questa mattina ha pubblicato una foto scattata all’interno del bus partito dal Vallo di Diano per documentare le condizioni in cui si viaggia. Questa situazione non è nuova: a confermarlo sono anche degli ex studenti che negli anni scorsi si sono ritrovati più volte a dover viaggiare in piedi.
“Stiamo viaggiando come bestie sulla Salerno-Reggio Calabria. Dopo l’istituzione dell’abbonamento annuale gratuito, valido per tutte le corse da e per Fisciano – sottolinea il responsabile del Codacons – molto probabilmente il numero di studenti che ha pensato di poter studiare a Fisciano è aumentato. Pur tuttavia, se queste sono le condizioni, credo che molti potrebbero riconsiderare la propria scelta. Come se stessimo ripetendo in coro ai nostri ragazzi la famosa frase di De Filippo: ‘Guagliu’ fuitavenne‘ nell’indifferenza delle Istituzioni che permettono tutto ciò”.
– Erminio Cioffi –