Paura, rabbia e dolore. Sono questi i sentimenti che accompagnano in queste ore Maria Luisa e la sua famiglia, vittime di un incendio che si è verificato la scorsa notte intorno alle due.
“Vogliamo capire chi è stato e perché è stato fatto questo assurdo gesto“. A parlare, con comprensibile prudenza, perché sono in atto gli accertamenti, è Maria Luisa, una giovane mamma di Villammare, proprietaria insieme al marito dell’auto parcheggiata vicino casa e data alle fiamme la notte tra giovedì e venerdì, nel piccolo centro costiero di Villammare, Frazione di Vibonati.
A dare credito alle sue parole c’è un’auto completamente distrutta dalle fiamme che la famiglia utilizza per tutti i trasporti e soprattutto per accompagnare il figlio secondogenito, con una grave disabilità, a scuola e all’ospedale di Sapri per le cure mediche. Ora ad indagare sull’episodio sono i Carabinieri della Compagnia di Sapri, coordinati dal Capitano Michele Zitiello, dai quali la donna ha sporto denuncia in queste ore.
La donna è certa che si sia trattato di incendio doloso e chiede che il caso non venga lasciato nel dimenticatoio, ma si indaghi per arrivare nel più breve tempo possibile ai responsabili. Prima dell’episodio criminale la famiglia non ha ricevuto nessuna minaccia o avvertimento. “Eravamo in casa, stavamo dormendo – spiega Maria Luisa – Siamo stati svegliati dal suono ininterrotto del campanello. Erano i Vigili del Fuoco insieme ai Carabinieri“.
Le fiamme non hanno creato ulteriori danni e la famiglia sta bene. I militari accerteranno le cause dell’incendio.
– Marianna Vallone –