In seguito agli atti intimidatori nei confronti del sindaco di Corleto Perticara, Antonio Massari, a cui è stata bruciata l’auto in pieno centro cittadino, solidarietà è stata espressa dalla Cgil Basilicata e Anci Basilicata.
“Un atto gravissimo – fa sapere tramite un comunicato la Cgil Basilicata – che dovrebbe essere da monito a tutte le istituzioni locali e alle forze democratiche della nostra Regione affinché non si continui a sottovalutare i gravi episodi di intimidazione che si stanno moltiplicando nel nostro territorio, assumendo sempre più le caratteristiche di azioni proprie delle organizzazioni criminose di stampo mafioso. La nostra Regione sta evidenziando una sempre profonda fragilità istituzionale nei vari settori che rappresentano l’innervatura democratica del nostro territorio. Da mesi lanciamo l’allarme sul mancato rispetto della legalità, su come gli appalti costituiscano lo snodo sensibile per l’infiltrazione della criminalità nel tessuto economico e sociale. Serve una più incisiva vigilanza sugli affidamenti negli appalti e sulla regolarità dell’azione delle ditte appaltatrici”.
“Ancora una volta – afferma Salvatore Adduce presidente Anci Basilicata – un sindaco è fatto oggetto di azioni violente. I nostri amministratori vivono una condizione veramente eccezionale stretti come sono tra difficoltà generali e iniziative violente che mettono a repentaglio i loro beni, la loro serenità e quella delle loro famiglie. I Comuni sono baluardo di socialità e legalità e come tali devono poter garantire servizi e funzioni fondamentali per questo è necessario rafforzare l’attenzione e la vigilanza per impedire il ripetersi di simili atti”.
– Annamaria Lotierzo –
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