“L’autismo è parte di questo mondo e non un mondo a parte. Non è una frase di circostanza. In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo è doveroso richiamare il concetto di benessere della persona che ovviamente può essere declinato in numerose forme ed è legato ad una dignità che passa anche e soprattutto dal soddisfacimento delle aspettative di ragazzi e ragazze fragili di sentirsi parte integrante della società”, è quanto affermato dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Basilicata, Tommaso Coviello.
“Numerosi progetti di inserimento nel mondo del lavoro – prosegue Coviello – testimoniano le grandi capacità di apprendimento, di adattamento e di resilienza di persone affette da sindrome dello spettro autistico. E’ necessario dare attenzione alla struttura assistenziale che deve essere messa a disposizione delle famiglie spesso e colpevolmente lasciate sole, problema già esistente ma aggravato durante i mesi più drammatici della pandemia e delle relative misure restrittive che hanno impedito gli stimoli esterni e le terapie programmate. Dall’Ufficio Scolastico regionale emerge che la maggior parte delle diagnosi effettuate riguardano alunni che frequentano la Scuola Primaria ma sono in incremento le diagnosi nella Scuola dell’Infanzia. La Legge regionale 40/2021 di cui sono stato promotore, in qualità di consigliere regionale e quindi di legislatore, nasce dalla consapevolezza di dover innanzitutto porre a sistema le forme di ausilio previste per le persone affette da sindrome dello spettro autistico, al fine di ottenere una disciplina organica più completa a sostegno di questa categoria fragile”.
Come spiegato, nell’elaborazione del dettato normativo si è dato molto risalto alla fase di ascolto e ha ringraziato anche il mondo delle associazioni e degli esperti per il prezioso confronto ed il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza che ha fatto da “trait d’union” consentendo di comprendere meglio le necessità delle famiglie. Durante l’iter legislativo, la proposta ha riscontrato il favore di tutte le forze politiche ed è stata approvata all’unanimità.
“Il contenuto della Legge 40/2021 ho già avuto modo di illustrarlo in occasione dell’approvazione in Consiglio regionale, specificando il ruolo nevralgico del Centro di Riferimento regionale per l’Autismo e il ruolo della Commissione Regionale Permanente sui disturbi dello spettro autistico, la quale ha il compito di elaborare e proporre alla Giunta regionale interventi integrati tra i servizi della salute, quelli sociali, le istituzioni scolastiche e il mondo del lavoro. Sotto il profilo dell’impegno finanziario questo capitolo di spesa è alimentato dai trasferimenti dello Stato in particolare dal Fondo Sanitario Nazionale indistinto – sottolinea l’esponente di FdI – Mi impegnerò in futuro per alimentare le risorse economiche di questa legge dopo aver verificato le effettive esigenze che si presenteranno al momento della sua applicazione. Le famiglie hanno bisogno di risposte immediate e concrete ma le novità legislative devono essere inevitabilmente metabolizzate dalle strutture mediante una serie di provvedimenti amministrativi da adottare in questa fase transitoria. La legge è un risultato importante dopo anni di sterili discussioni ed inutili proclami. Terminata la fase legislativa che era in capo al Consiglio Regionale, la palla è passata al Dipartimento Salute per la fase attuativa che è in corso di perfezionamento. Spero di avere presto importanti novità per migliaia di famiglie”.
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