“La fase di ripresa economica della Campania rischia di essere inficiata dall’aumento delle aliquote Irpef, introdotte con la riforma fiscale regionale, che andranno a colpire la classe media della popolazione, ovvero quella ha subito maggiormente gli effetti della crisi pandemica. Ci saremmo aspettati interventi di riduzione o di mitigazione delle misure fiscali, contestualmente a provvedimenti di contrasto all’evasione fiscale, non certo un incremento, sia pur progressivo, della tassazione di cui ne pagherà le spese un ceto che costituisce l’ossatura del nostro Paese. Per questo, come Movimento 5 Stelle, continueremo a lavorare a proposte di mitigazione del carico fiscale e all’insegna della ripresa economica in tutti i comparti”.
E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale Gennaro Saiello, a margine della discussione sul Documento di Economia e Finanza regionale, rispetto al quale il Movimento 5 Stelle ha espresso voto contrario.
“In Campania – sottolinea Saiello -, con una congiuntura straordinariamente favorevole, ci aspettiamo che si lavori avendo come obiettivo l’opportunità offerta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, grazie al quale possiamo realmente cambiare il volto della nostra regione, rilanciandone tutti i settori produttivi. Dobbiamo creare condizioni favorevoli a investire in Campania e a creare nuova occupazione. Proporremo di potenziare i centri per l’impiego, avvalendoci anche del contributo dei Navigator, a cui vanno assolutamente prorogati i contratti. Così come vanno messi in campo interventi per potenziare la sanità regionale”.
Quello che il consigliere Saiello auspica è che ci sia un coinvolgimento del Consiglio regionale, soprattutto sulle politiche di attuazione del Pnrr, che rappresenta la via maestra verso un cambio di passo per il rilancio definitivo della Campania.