Il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Santa Maria di Castellabate, nell’ambito delle attività di controllo finalizzate al contrasto dell’attività di pesca all’interno dell’area marina protetta di Santa Maria, ha individuato e sequestrato una rete da posta di circa 1500 metri che si dispiegava all’interno della Baia di Ogliastro.
I militari, intervenuti a bordo del Battello GC B163, hanno constatato che l’attrezzo da pesca, oltre a non essere consentito sia per la tipologia che per la località in cui veniva utilizzato, costituiva potenziale pericolo e intralcio per la navigazione in quanto non correttamente segnalato, inoltre era sprovvisto della marcatura identificativa prevista.
Sono state contestate 2 violazioni a due diportisti che nel corso della notte avevano dato fondo all’ancora all’interno della Baia di Ogliastro, violando le disposizioni di divieto di ancoraggio nell’area protetta al fine di non concorrere al danneggiamento delle praterie di posidonia oceanica, oggetto di salvaguardia e tutela ambientale.