La Giunta comunale di Sant’Arsenio, guidata dal sindaco Donato Pica, ha deliberato di concedere un contributo straordinario una tantum di 200 euro alle attività commerciali ed agli esercizi pubblici che hanno dovuto sospendere o chiudere a causa dell’emergenza sanitaria del Coronavirus.
Il contributo dovrà essere utilizzato e successivamente rendicontato esclusivamente per spese o interventi conseguenti all’emergenza ai fini della riapertura e del regolare funzionamento delle attività.
Come ormai noto a causa del diffondersi del Covid-19 nei mesi scorsi e a seguito delle stringenti disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia, molte attività commerciali si sono fermate e tanti esercizi aperti al pubblico hanno dovuto chiudere. Questa situazione, protrattasi per alcuni mesi, ha prodotto notevoli ripercussioni negative dal punto di vista economico e sui livelli occupazionali. Nonostante l’avvio della cosiddetta Fase 2, le riaperture rimangono vincolate a svariati adempimenti e adeguamenti di legge soprattutto per quanto attiene la sicurezza e l’aspetto igienico-sanitario.
“La già precaria economia dei piccoli Comuni e delle aree interne, conseguenza anche dello spopolamento e dell’emigrazione giovanile, – dicono dall’Amministrazione di Sant’Arsenio – è stata ulteriormente danneggiata dall’insorgenza della pandemia con la drastica riduzione dei servizi e dello spostamento delle persone. Il contributo straordinario è concesso allo scopo di favorire la progressiva ripresa dell’intero comparto commerciale e per agevolare la complessa fase delle riaperture progressivamente consentite dagli ulteriori provvedimenti governativi e regionali“.
– Chiara Di Miele –