“L’attivazione di un servizio sostitutivo con autobus Trenitalia per la rete ferroviaria Sicignano degli Alburni – Atena Lucana – Lagonegro”, è quanto richiesto alla Regione Basilicata, con una delibera, dalla Giunta comunale di Sant’Arsenio.
“Circa 4 anni fa furono ripristinate dal Ministero dei Trasporti le 4 fermate giornaliere presso la Stazione di Sicignano degli Alburni dei treni Intercity percorrenti la tratta Taranto- Metaponto-Potenza-Napoli- Roma – si legge – La Stazione ferroviaria di Sicignano degli Alburni rappresenta uno snodo fondamentale del trasporto su ferro, una meta ed un punto di riferimento importantissimo per centinaia di pendolari che ogni giorno raggiungono i grandi centri urbani da tutto il comprensorio del Vallo di Diano, del Tanagro, degli Alburni e della Basilicata Meridionale (Alta Val d’Agri, Sud Melandro, Lagonegrese, Alta Val Sinni), garantendo un servizio di trasporto di notevole interesse per tutto il territorio circostante. La Stazione di Sicignano degli Alburni, infatti, è ubicata nelle vicinanze dello svincolo autostradale Sicignano-Potenza lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo, dal quale inizia il raccordo autostradale per Potenza”.
Per consentire il raggiungimento della Stazione di Sicignano degli Alburni si rende necessaria, quindi, l’attivazione di un servizio sostitutivo con autobus di Trenitalia con 4 corse giornaliere, di cui due corse di minibus in coincidenza con le due fermate dei Treni Intercity diretti a Roma e due corse di minibus in coincidenza con le due fermate dei Treni Intercity in arrivo da Roma, sulla linea Sicignano degli Alburni- Atena Lucana- Lagonegro.
D’altronde la Regione Basilicata ha attivato lo stesso servizio sostitutivo per il collegamento con Intercity e Frecciarossa sulla tratta Nova Siri- Scanzano-Policoro- Metaponto.
Nella delibera di Giunta si fa richiesta, inoltre, di affrettare i lavori presso la Stazione di Sicignano degli Alburni da parte di R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana) che prevedono l’innalzamento dei marciapiedi per rendere possibile l’attivazione della fermata del Frecciarossa 1000, finanziato dalla Regione Basilicata, circolante sulla relazione Taranto- Metaponto-Potenza-Milano-Torino.