L’ennesimo attentato che raggela il sangue dell’Europa intera. Questa volta ad essere presa di mira la città di Barcellona.
Questo pomeriggio un furgone è piombato su decine di cittadini e turisti lungo la Rambla, nel centro della città.
La Polizia ha comunicato che ci sono 13 morti e 100 feriti.
Il mezzo ha cominciato a correre lungo la “Rambla de Canaletes”, nella parte più vicina alla grande “Plaça de Catalunya” fino a raggiungere il mercato della “Bouqueria”.
Il furgone poi si è schiantato contro uno dei chioschi che si trovano sul marciapiede.
Secondo alcuni testimoni, più persone, probabilmente quattro, armate sono scese dal mezzo e fuggite a piedi e si sono asserragliate in un ristorante turco.
L’Isis ha rivendicato l’attentato attraverso la sua ‘agenzia’ Amaq, definendo gli attentatori “soldati dello Stato islamico”.
Ondanews ha raggiunto i valdianesi che si trovano in vacanza nella città spagnola.
“Ci siamo immediatamente resi conto che stava succedendo qualcosa di grave – fanno sapere Katia Botta di Teggiano e Ludovico Morone di Caggiano – Le sirene della Polizia hanno cominciato a rimbombare in ogni dove. Eravamo poco distanti dal luogo dell’incidente e impauriti siamo ritornati di corsa a casa. Ci teniamo a far sapere a tutti i nostri cari e conoscenti che fortunatamente stiamo bene”.
“Fino alle 16 siamo stati nei pressi del luogo della tragedia – dichiarano Alex Mele e Maurilia Morcaldi di Sala Consilina – Poi siamo ritornati in albergo dove abbiamo saputo dell’attentato. Da una settimana ci troviamo qui a Barcellona in vacanza. Siamo sconvolti ma vogliamo rassicurare i nostri familiari che stiamo bene“.
– Paola Federico –
(Foto Daily Mail)