Il cuore dell’Europa torna a sanguinare: è di questa mattina fa la notizia di violenti attentati avvenuti a Bruxelles, capitale belga e sede del Parlamento Europeo.
Due esplosioni sono avvenute presso l’aeroporto Zaventem alle otto di mattina e un’ora dopo in due stazioni metro nei pressi delle Istituzioni europee. Le notizie su vittime e feriti sono in continuo aggiornamento.
Claire Albano, giovane pollese che già da diversi anni vive e lavora a Bruxelles, ci riporta a caldo cosa sta accadendo in queste ore e il clima che si respira in città.
“Sto bene per fortuna – ha dichiarato Claire – il caos regna sovrano e noi siamo bloccati in ufficio. Avrei dovuto prendere nei prossimi giorni il volo per tornare a casa in vista della Pasqua, ma al momento non so se sarà possibile”.
“Io e i miei colleghi, tutti di altre nazionalita, siamo sotto shock – ha aggiunto – Non pensavamo che si sarebbe arrivati a tanto, anche perchè dallo scorso Novembre siamo abituati ad incontrare militari armati per strada ma evidentemente è una falsa sicurezza. Oggi è successo a Bruxelles ma domani chissà dove potrà succedere”.
“Io lavoro a cinque minuti a piedi dalla Metro Maelbeek – ha concluso Claire – per spostarmi la prendo regolarmente. Hanno colpito nei punti nevralgici della città. All’ufficio dove lavoro le informazioni arrivano col contagocce, sappiamo che ci sono dei morti ma non sappiamo quanti feriti. Fuori è deserto, ci sono poche persone per strada”.
Questi nuovi attentati arrivano a pochi giorni dall’arresto, proprio a Bruxelles, del terrorista Salah Abdeslam, uno dei responsabili degli attentati che hanno sconvolto la città di Parigi lo scorso 13 novembre.
– Mariarita Cupersito –