Un attacco hacker con richiesta di riscatto (ransomware) è stato lanciato contro i sistemi informatici della Regione Basilicata creando difficoltà nel sistema sanitario regionale.
È stata istituita l’unità di crisi della Regione Basilicata per monitorare il sistema sanitario lucano colpito. Il Presidente Vito Bardi, insieme all’assessore alla Salute e Politiche della persona, Francesco Fanelli e al Direttore Generale del Dipartimento salute, Massimo Mancini, ha incontrato i direttori generali del “San Carlo” di Potenza, Giuseppe Spera, dell’Azienda Sanitaria di Potenza, Antonello Maraldo, del CROB, Massimo De Fino e il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di Matera, Maurizio Friolo.
Dalla riunione è emerso che il problema è sotto controllo, sul posto è giunto il pool operativo dell’agenzia per la cybersicurezza nazionale a dare supporto alle operazioni di ripristino dei servizi. Attualmente all’Asp e al Crob la situazione è tornata alla normalità e sembrerebbe che i sistemi informatici non abbiano subito danni.
Permangono le criticità al Presidio ospedaliero Madonna delle Grazie a Matera, dove comunque sono garantiti i servizi di emergenza e di urgenza.
Il Presidente Bardi, rivolgendosi ai direttori generali, ha chiesto di assicurare la massima assistenza ai degenti e alle persone in difficoltà, invitando tutte le strutture sanitarie alla massima collaborazione. La situazione sarà monitorata costantemente.
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