Il timore della “Blue Tongue“, la nota “Lingua Blu” o febbre catarrale degli ovini che ha colpito anche alcuni allevamenti del Vallo di Diano, continua a farsi sentire e, a questo proposito, il Comune di Atena Lucana, dopo la segnalazione da parte dell’ASL della presenza sul territorio di allevamenti infetti, ha emanato un’ordinanza a firma del sindaco Pasquale Iuzzolino in merito al rispetto di determinati comportamenti da tenere per mantenere un elevato livello di profilassi.
I titolari di allevamenti sono quindi obbligati a denunciare al Servizio Veterinario dell’ASL Salerno tutti gli animali che presentano la sintomatologia della “Blue Tongue” oltre che a censire ufficialmente tutti gli animali con indicazione per ciascuna specie del numero di animali già morti, infetti o suscettibili di esserlo.
E’ vietato inoltre muovere animali in provenienza dall’azienda e a destinazione della stessa, salvo nel caso di macellazione immediata verso impianti situati all’interno della zona di protezione e gli animali devono essere ricoverati in ambienti protetti dalle incursioni del vettore durante le ore di attività dello stesso, qualora sia possibile, e trattati con insetticidi autorizzati.
Dovranno essere abbattuti gli animali che il Veterinario Ufficiale ritiene necessario per prevenire il propagarsi della malattia e le loro carcasse dovranno essere distrutti, incenerite, eliminate o sotterrate secondo le disposizioni vigenti.
– Chiara Di Miele –