L’Amministrazione comunale di Atena Lucana, guidata dal sindaco Luigi Vertucci, vuole contrastare il fenomeno del randagismo, proponendo l’attuazione di interventi atti a contenere la cattura dei cani randagi e il loro successivo affidamento al canile adibito al servizio di cura e mantenimento, nonché combattere la dispersione canina ed incentivare la sensibilità dei cittadini alla cura degli animali.
Il fenomeno dell’abbandono dei cani, nonostante le numerose campagne di informazione, non accenna a regredire e si stima che in Italia ogni anno vengano abbandonati 150mila cani, molti dei quali nati da animali di proprietà che non sono stati sterilizzati. Abbandonare un animale domestico è un reato punibile con l’arresto fino a un anno o un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
La Giunta di Atena Lucana, quindi, ha approvato una serie di modalità di contrasto e contenimento del fenomeno del randagismo sul territorio comunale per combattere la dispersione canina.
Di concerto con l’ASL si effettuerà una campagna finalizzata a microchippare gli animali in possesso dei cittadini. Il proprietario del cane dovrà quindi recarsi in luogo e orario da concordarsi con l’ASL per iscrivere il cane e inserire il microchip.
Inoltre si chiederà l’intervento dell’ASL per effettuare la sterilizzazione gratuita così come prevedono la legge 281/91 e la legge regionale n. 16 del 2001 per i cani e gatti randagi. Tali interventi concorrono ad invogliare il cittadino ad adottare le cagne vaganti. Il Comune promuoverà una forte campagna di adozione dei cani randagi. In particolare, con l’aiuto di associazioni volontarie che si renderanno disponibili, si provvederà ad una diffusione capillare dell’iniziativa, giovandosi anche di un opuscolo raffigurante i cani disponibili ad essere adottati e tutte le informazioni.
– Chiara Di Miele –