E’ uno dei monumenti storici più importanti di Atena Lucana, quello del Santuario di Maria SS. della Colomba, al momento in totale stato di abbandono. Ad accendere i riflettori sul luogo di culto legato alla miracolosa apparizione della Vergine Santissima sono alcuni cittadini che hanno segnalato la vicenda corredandola di immagini inequivocabili.
La tradizione locale attribuisce la nascita di questo luogo alla storia di un pastore che smarrì il suo giovenco, ritrovandolo poi prostrato dinnanzi ad una sacra immagine mariana, nella incavatura di un albero. Sempre la tradizione orale racconta che sul luogo dell’avvenuta apparizione, una prodigiosa nevicata tracciò il perimetro della cappella.
Alcuni studiosi locali non escludono un legame antico tra il santuario di Atena e il convento di frati francescani dipendente dal monastero di Polla. Un piccolo gioiello di storia assediato da spazzatura e degrado. Dinanzi al portale in pietra del XVIII secolo, che nella chiave di volta presenta un’immagine scolpita di una colomba, ci sono tracce di immondizia che guastano lo scenario incantevole. Il campanile del complesso, che un tempo con le sue tre campane richiamava i fedeli per le funzioni liturgiche e per placare le tempeste, oggi è imbrattato di scritte, in uno stato pericolante.
Il sindaco di Atena Lucana, Pasquale Iuzzolino, ha subito fatto sapere che anche se la proprietà non è comunale, domani provvederà a rimuovere la spazzatura che circonda il Santuario. “A scuola ho studiato prima di tutto educazione civica – ha ribadito il primo cittadino – sono cresciuto con il senso civico e al di là delle competenze lo sporco va rimosso, purtroppo è una zona periferica del paese e non possiamo monitorarla”. Il sindaco Iuzzolino ha poi anticipato che l’amministrazione comunale, insieme alla curia della Diocesi di Teggiano-Policastro, ha già presentato un progetto per “recuperare un pezzo di storia di Atena Lucana e ridarla alla cittadinanza che ogni 2 luglio continua a onorare il Santuario della SS.Maria della Colomba.”
– Tania Tamburro –