Il Comune di Atena Lucana, con una lettera a firma del sindaco Pasquale Iuzzolino, scrive al Comune di Brienza, all’assessore regionale all’Ambiente della Basilicata Aldo Berlinguer, al Comando Stazione Forestale di Brienza, al Segretario Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Basilicata oltre che alle due Soprintendenze di Potenza e di Salerno in merito alla costruzione di un parco eolico in località Prati Li Monaci a Brienza, a circa 70 metri da terreni ricadenti nel Comune di Atena e ben visibile dal Vallo di Diano. Con la lettera l’Amministrazione atinate chiede la sospensione dei lavori.
Sullo stesso parco eolico si era già espresso l’assessore Berlinguer, affermando di essere “preoccupato”, a margine di una visita a Brienza dopo le proteste dei cittadini.
Nella lettera a firma del primo cittadino di Atena Lucana si legge che i lavori relativi al parco eolico sono andati avanti “in spregio” dei nulla osta propedeutici concessi dalle due Soprintendenze. Per questo motivo il Comune di Atena Lucana, essendo confinante, chiede di conoscere quali “provvedimenti ulteriori sono stati eventualmente intrapresi” e, nel caso nulla fosse stato posto ancora in essere, richiede al Comune di Brienza “di accertare tutto quanto prodotto a mezzo di n.8 distinti PAS (Procedure Abilitative Semplificate), dagli aventi titolo, ed ancora, esistendone i presupposti, ricorrere nel caso all’annullamento degli stessi in autotutela, ritenendo comunque necessaria l’immediata sospensione cautelativa dei lavori a tutela di eventuali danni ambientali“.
“Continuiamo nella lotta concreta, con atti e battaglie legali, a salvaguardia dell’ambiente e del territorio contro il deturpamento. – dichiara il vicesindaco di Atena Lucana Sergio Annunziata – In questo caso, come per il pozzo petrolifero Pergola1 e l’insediamento dei serbatoi per lo stoccaggio del petrolio lottiamo per difendere la nostra comunità, per noi e per il futuro dei nostri figli, mettendoci la faccia”.
Poi un riferimento a quanti lamentano i pericoli ambientali e gli scempi sul territorio valdianese senza dare un seguito con azioni concrete. “Peccato – chiosa Annunziata – che tanti, istituzioni e qualche associazione, dopo la denuncia verbale del momento sono spariti nel corso del tempo“.
– Chiara Di Miele –
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23/11/2015 – Brienza: pale eoliche contro il paesaggio. L’assessore Berlinguer:”Sono preoccupato”
La tutela dell’ambiente va benissimo ma non facciamo sempre i bastian contrari a prescindere.La regione Basilicata non ha messo vincoli o posto in essere alcun ostacolo alla realizzazione di una moltitudine di centrali fotovoltaiche anche dove non esistevano strutture per il trasporto dell’energia da queste prodotte,ed ora combatte come don Chisciotte contro i mulini a vento perché l’eolico deturpa più del fotovoltaico! Mi sembra alquanto pretestuoso sostenerlo.Piuttosto essere più consapevoli informati e razionali quando si decide per le fonti che producono energia prima di optare per l’una anziché l’altra, ma comunque decidere e soprattutto nell’interesse di tutti poi se ci sono benefici sacrifichiamo anche qualche bella veduta ma la natura certamente sarà salvaguardata da altre emissioni nocive e quindi ci sarà compensazione.
Il comune di Atena pensasse alla chiusura dell ospedale e nn Alle pale eoliche di brienza