Ha avuto luogo ieri, nell’Aula consiliare di Atena Lucana, la consegna del Premio “Filii di Atena” alla poetessa Maria Teresa Chechile.
Il premio, voluto dall’Amministrazione comunale e curato dal consigliere con delega alla Cultura Francesco Di Santi e dall’assessore con delega alla Scuola Michelina Siciliano, ha lo scopo di premiare i cittadini che hanno avuto dei riconoscimenti importanti a livello nazionale. La parola “filii” sottolinea il legame che queste persone, che non vivono ad Atena Lucana, continuano ad avere con il paese d’origine.
Maria Teresa Chechile vive a Jesi, nelle Marche, e lavora come infermiera all’ospedale “Carlo Urbani”. La passione per la poesia nasce da adolescente e a 15 anni ha composto il suo primo lavoro.
“Sono un’infermiera, – sottolinea – la poesia è la mia passione nel cassetto. Questo cassetto è rimasto chiuso per troppi anni fino a quando Quasimodo per primo ha creduto in me e in questa impresa. Da lì è partito un viaggio che mi ha riportata nel mio paese natio. Ho avuto la possibilità di comprendere che c’era del buono nei versi che scrivevo e a distanza di anni ancora oggi riescono a scalfire l’intimo dell’essere umano”.
“Vogliamo che i nostri concittadini che abitano fuori si sentano partecipi della vita del paese – dichiara il sindaco Luigi Vertucci – E’ un modo per dare un riconoscimento a chi sta dando lustro e fama ad Atena Lucana. Abbiamo voluto fortemente che si iniziasse con Maria Teresa Chechile che sta ricevendo premi importanti”.
Durante la premiazione sono stati letti e commentati alcuni componimenti e la poetessa ha omaggiato il suo paese con un quadro della sua prima poesia “Di Notte”.
– Annamaria Lotierzo –