L’Amministrazione comunale di Atena Lucana ha da poco terminato la consegna del dizionario dei rifiuti a tutti i cittadini. E’ un vero e proprio vocabolario della raccolta differenziata in cui gli oggetti di uso comune nelle nostre case sono elencati in ordine alfabetico. Per ognuno di questi è indicata la tipologia di rifiuto e la sua corretta modalità di smaltimento in relazione al calendario della raccolta differenziata consegnato la scorsa estate.
Nel dizionario si troveranno più di mille voci dall’abbigliamento, la prima, agli zoccoli di legno, l’ultima voce del dizionario. Sono indicati anche i numeri di telefono da contattare per il ritiro di materiale ingombrante, pericoloso e speciale o RAEE.
Il dizionario dei rifiuti, redatto dal consigliere delegato Carmine Cancro e dal vicesindaco Francesco Manzolillo, è una guida pratica creata per aiutare il cittadino a fare la raccolta differenziata nel modo corretto, sostenerlo ed agevolarlo per realizzare un conferimento veloce e di qualità aumentando la quota di materiale differenziato e diminuendo così la quantità di materiale non differenziabile che è quella che pesa maggiormente sui costi. La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali dell’ambiente in cui viviamo ma soprattutto delle generazioni future: riusare, riutilizzare e valorizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, al vetro, al legno, ai medicinali, alle pile esauste contribuisce a restituire e conservare un ambiente “naturalmente” più ricco.
“L’ideale è avviare un ciclo in cui il rifiuto, come materia prima seconda, venga riutilizzato più e più volte fino al suo totale esaurimento ed arrivare così ad un domani in cui la produzione di rifiuti sia zero – affermano gli amministratori -. Utopistico? Forse sì, ma è un’utopia a cui l’Amministrazione vuole tendere e per cui si mettono in atto piccole azioni di buon senso come quella, ad esempio, di disincentivare la produzione di spazzatura non differenziabile durante le feste, con la donazione, agli organizzatori di eventi, di forniture di piatti e posate biodegradabili. Piccole attenzioni che ognuno di noi può avere nelle scelte che si compiono quotidianamente come scegliere prodotti che abbiano imballaggi ridotti e cercare di acquistare quantitativi giusti evitando gli sprechi. Il processo è lungo ma è importante iniziare ed è importante ripensare l’azione amministrativa nella prospettiva del ‘rifiuto zero‘. Stiamo pensando ad un’azione specifica nelle scuole per ridurre i rifiuti indifferenziati prodotti nelle mense. Nel frattempo per far fronte ad una aumentata produzione di cartone delle aziende è stato introdotto un giro bisettimanale dedicato. A breve anche la raccolta degli indumenti verrà fatta porta a porta con la rimozione degli appositi cassonetti per strada che negli ultimi mesi sono stati oggetto di vandalismo da persone che vicino ad essi scaricavano ogni tipo di rifiuto“.
Nei prossimi mesi verrà riordinato il servizio di raccolta della spazzatura con l’intento di renderlo ancora più efficiente. Verranno resi operativi incentivi per lo smaltimento in proprio dell’umido e verrà lanciato un portale web dedicato contenente tutte le informazioni di cui i cittadini hanno bisogno per fare una raccolta di qualità.
“Siamo convinti – concludono – che, un passo alla volta, fornendo ad i cittadini le giuste informazioni ed i giusti strumenti, riusciremo a migliorare la qualità della raccolta e soprattutto a ridurre i rifiuti, così da ridurre i costi del servizio e preservare l’ambiente in cui viviamo. L’ambiente, per citare Lady Bird Johnson, è dove tutti noi ci incontriamo, dove tutti abbiamo un interesse comune, ed è quindi nostro dovere, per i nostri figli e per le generazioni future averne cura“.
– Chiara Di Miele –