Il Tribunale di Salerno condanna l’Asl dopo il ricorso presentato dal papà di una bambina autistica di Eboli. Il giudice ha stabilito con la storica sentenza che i disturbi dello spettro autistico sono una patologia di carattere sanitario e rientrano tra le prestazioni di cura che il Servizio Sanitario Nazionale deve garantire.
L’Asl Salerno, nell’ambito di un piano di assistenza alla piccola, aveva garantito solo 8 ore alla settimana, lasciando a carico del Piano Sociale di Zona le altre 20. Era stato approvato un regolamento sulla compartecipazione alla spesa sanitaria che teneva conto della situazione reddituale dell’intero nucleo familiare e non del singolo paziente. Per questo motivo era stata negata l’assistenza e la famiglia della bambina avrebbe dovuto pagare 900 euro al mese per 80 ore di assistenza.
Per il giudice, come si legge su “La Città di Salerno”, anche le ore di assistenza che dovrebbe garantire il Piano di Zona sono a carattere sanitario e, pur se erogate a domicilio, sono totalmente a carico dell’Asl, perchè trattamento indispensabile per la salute della bambina.
Secondo il giudice del Tribunale di Salerno l’Asl dovrà rimborsare le spese sostenute dal padre per l’assistenza specialistica e inoltre dovrà continuare ad erogare il servizio.