Si è tenuta ieri, presso la sede a San Rufo, l’Assemblea del Consorzio Bacino SA/3.
E’ stata proposta ed approvata l’inversione dell’ordine del giorno e rinviata alla prossima seduta la discussione di alcuni argomenti, tra i quali la modifica dell’articolo 12 dello Statuto, per il quale gli Enti Consorziati in mora con i versamenti hanno diritto di intervento, ma non possono esercitare il diritto di voto e sulla quale il consigliere provinciale Paolo Imparato ha fortemente puntato l’attenzione già da qualche mese.
Il Presidente dell’Assemblea generale Rocco Giuliano e il Commissario del Consorzio Bacino Salerno 3 Vittorio Esposito hanno richiamato, nei loro interventi, l’importanza del senso di responsabilità dei sindaci per garantire una maggiore stabilità ed un futuro decoroso al Centro Sportivo Meridionale.
Si attendono altri pareri legali sulla modifica dell’articolo 12, dopo la presa d’atto dei pareri resi dall’avvocato Marcello Fortunato, per stabilire in modo certo come procedere su tale punto e per dare, quindi, la possibilità a tutti i sindaci di partecipare attivamente alla vita e alla gestione del Consorzio.
Approvati gli altri punti all’ordine del giorno, tra cui la nomina del Collegio dei Revisori, l’aggiornamento del piano programma 2015, l’approvazione del bilancio pluriennale 2015-2017, l’approvazione del bilancio 2015, la modifica dell’articolo 4 dello Statuto.
Rinviate, invece, le nomine del Presidente del Consiglio di Amministrazione, dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Presidente dell’Assemblea.
“Abbiamo fatto un primo passo oggi, è importante un’inversione di tendenza rispetto agli atteggiamenti degli ultimi tempi”, ha sottolineato Vittorio Esposito, che nei giorni scorsi ha ricordato la gravità dei debiti accumulati dai Comuni.
La prossima assemblea potrebbe essere già convocata entro i prossimi venti giorni per affrontare – si spera in maniera concreta e costruttiva – l’argomento della modifica dell’articolo 12, che continua a dividere i sindaci e che può rappresentare il punto da cui ripartire per costruire il futuro del Consorzio.
– Filomena Chiappardo –